PordenoneLegge dal 16 al 20 settembre 2015

Tutte le novità artistiche della XIV edizione di pordenonelegge 2015.

pordenone legge 2015
Con la cultura si mangia? Se la questione è dibattuta, un festival come Pordenonelegge, in cartellone quest’anno dal 16 al 20 settembre, con 448 protagonisti internazionali per 297 appuntamenti in 5 giorni e in 40 sedi del centro storico cittadino, dimostra che la cultura può fare rima con l’economia visto che per ogni euro investito, ne ritornano sul territorio circa 7, grazie all’indotto economico e fiscale prodotto dalla Festa del Libro con gli Autori.

E’ questo il risultato più eclatante della ricerca firmata da Guido Guerzoni per l’Università Bocconi: una luce concreta di speranza per il futuro della cultura in Italia. Sarà lo scrittore francese Daniel Pennac a inaugurare mercoledì 16 settembre la 16^ edizione di Pordenonelegge, promossa dalla Fondazione Pordenonelegge.it e curata da Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Alle 18.30, al Teatro Verdi, Pennac presenterà il libro intervista che ripercorre la sua carriera di scrittore, in dialogo con il curatore Fabio Gambaro. Il festival, con 32 anteprime letterarie nazionali e internazionali, sarà come sempre scandito da dialoghi, lezioni magistrali, interviste, reading, spettacoli e percorsi espositivi, per un’edizione che si preannuncia da record. Allo scrittore Emmanuel Carrère sarà assegnato il Premio Friuladria “La Storia in un Romanzo” 2015: sabato 19 settembre terrà un incontro sui legami fra il romanzo e la storia. Imperdibili gli incontri di letteratura internazionale: a Pordenonelegge autori di riferimento della scena contemporanea, come David Leavitt in anteprima col nuovo romanzo e come l’iraniana Azar Nafisi, la canadese Ann-Marie MacDonald, l’irlandese John Boyne, la francese Florence Delay, la tunisina Azza Filali, lo svedese Carl-Johan Vallgren, l’olandese Michel Faber, l’ucraino Andrej Kurkov, l’inglese Adam Thirlwell, la serba Gordana Kui?, la nordcoreana Hyeonseo Lee, l’argentino Marcelo Figueras. Non meno travolgente l’onda d’urto degli autori italiani: una vetrina straordinaria, fra gli altri Federico Rampini, Corrado Augias, Francesco Piccolo, Nicola Lagioia, Daria Bignardi, Concita De Gregorio, Marco Missiroli, Paola Mastrocola, Letizia Muratori, Marcello Fois, Mauro Covacich, Alessandro d’Avenia, Antonio Scurati, Pino Cacucci, Antonia Arslan, Melania Mazzucco, Emanuele Trevi, Dario Vergassola. Proprio a pordenonelegge chiuderanno il loro tour Massimo Gramellini e Chiara Gamberale, presentando domenica 20 settembre “Avrò cura di te”, gran finale di pordenonelegge 2015. E al festival dedicherà un evento speciale Stefano Benni, con il reading “Cari mostri” allestito per la 16^ edizione di Pordenonelegge, in programma nella serata di venerdì 18 settembre. Pordenonelegge 2015 incrocerà lo spettacolo, con Ramin Bahrami che racconta “Nonno Bach”, con Francesca Archibugi che presenta il dvd dedicato al poeta Pierluigi Cappello, con il reading di Alice in omaggio a Pier Paolo Pasolini, e ancora con protagonisti come Silvio Soldini, Francesco Bianconi, Natalino Balasso, Massimo Cirri e Roberto Vecchioni. Ma Pordenonelegge è anche città della poesia con oltre 50 autori e le novità di Franco Marcoaldi, Simon Armitage, Walter Siti, Aura Christi e Juan Carlos Reche.

Spicca, giovedì 17 settembre, la presentazione di una attesissima anteprima, quella della biografia di Giovanni Trapattoni, “Non dire gatto. La mia vita sempre in campo tra calci e fischi” (Rizzoli). Il grande mister la presenterà in dialogo con il co-autore Bruno Longhi alle 19 in Piazza della Motta.

«Sarà un’edizione con focus privilegiato sull’attualità – spiega Gian Mario Villlalta con Alberto Garlini e Valentina Gasparet – Al festival il pubblico incontrerà la grande filosofa ungherese Agnes Heller, in queste ore osservatrice speciale, da Budapest, del dramma dei migranti; lo scrittore ucraino Andrei Kurkov, l’inviato Federico Rampini che interverrà su “L’età del caos”, e il filosofo Edgar Morin che dialogherà sul “Pericolo delle idee”». E ci saranno alcune delle voci più importanti del pensiero e della riflessione sul nostro tempo: Jean-Luc Nancy, Salvatore Veca, Vito Mancuso, John Foot, Massimo Recalcati, Umberto Curi, il matematico Amir Aczel, l’agroeconomista Andrea Segrè, il saggista Umberto Ambrosoli. Dal “Viaggio in Italia” di Pordenonelegge – il nuovo progetto del festival con 8 autori per riscoprire luoghi e città italiane – ecco uno sguardo speciale su città e paesaggi italiani con Massimo Onofri, Mauro Corona, Giuseppe Culicchia, Loredana Lipperini, Antonio Pascale, Guido Conti, Sandra Petrignani e Tiziano Scarpa.

«Non dimentichiamo che Pordenone è la “città della poesia”: al festival, con una cinquantina di poeti italiani e internazionali, spicca la prestigiosa presenza del poeta inglese Simon Armitage e alla 16^ Festa del Libro sarà presentato in anteprima il nuovo libro di Walter Siti, “La voce verticale. 52 liriche per un anno” (Rizzoli). Reduce dal successo del Salone del Libro di Torino, torna per l’edizione 2015 anche un grande progetto del festival, la “Libreria della poesia”, proposto in collaborazione con Librerie Coop».

«Gli ottimi risultati di pordenonelegge sono sotto gli occhi di tutti e così i riscontri del lavoro della Fondazione nata nel segno del festival – spiega Giovanni Pavan, presidente della Fondazione Pordenonelegge.it – Questa edizione del festival sigla non solo la corposa fidelizzazione dei partner/supporter e del pubblico, con l’exploit degli Amici di pordenonelegge, ma anche l’attestazione del valore economico e non solo socioculturale di una manifestazione che sa fare squadra con la città e il territorio. Affrontiamo la 16^ edizione di Pordenonelegge con la consapevolezza della ricerca dell’Università Bocconi, coordinata da Guido Guerzoni, e dati alla mano siamo fieri che l’intero territorio, per ogni euro investito sul festival possa riceverne indietro ben 7, grazie all’indotto economico e fiscale generato da pordenonelegge. Il futuro ci chiama a un ulteriore sforzo di comunità, quello di aiutare pordenonelegge e la sua Fondazione a navigare in autonomia: gli strumenti sono molteplici, nel segno dell’ottimizzazione delle risorse: basti pensare al successo di progetti che ci hanno coinvolto come agenzia culturale per sinergie sul territorio regionale, come nel caso del Premio Hemingway a Lignano».

Volendo dare i numeri di pordenonelegge c’è davvero l’imbarazzo della scelta: sono 80 i supporter 2015 del festival: tre main partner, 4 project partner, 5 media partner: Il Gazzettino, La Effe, Messaggero Veneto, Rai Radio 1 e Venezie Post. Al festival una forte presenza e collaborazione della sede regionale Rai Friuli Venezia Giulia, che ha predisposto in mattinata le dirette da mercoledì 16 a venerdì 18, con collegamenti anche nel pomeriggio. E ci saranno le dirette del programma di Radio3 Rai Hollywood Party e la registrazione del programma di Radio3 “La lingua batte”. Uno speciale sarà registrato da laeffe, la tv di Feltrinelli (canale 50 DDT, 139 Sky) che offre col suo palinsesto un originale racconto televisivo attraverso le storie di oggi, ispirato ai temi e ai protagonisti del nostro tempo come ai classici dell’editoria internazionale. Oltre 200 saranno a pordenonelegge 2015 i giornalisti accreditati, con una cinquantina di inviati e 30 incontri stampa in 5 giorni. Sono 30 gli sponsor tecnici e 35 gli sponsor abbinati a singoli eventi, mentre sono 8 gli sponsor dello spazio ragazzi e 5 i media partner.

Intanto gli amici di pordenonelegge hanno già toccato quota 1400 (erano 1297 nel 2014 a manifestazione terminata), ma «la bella novità – spiega il direttore della Fondazione Pordenonelegge Michela Zin – è che hanno investito di più. Se lo scorso anno, infatti, la proposta quella da 4 codici era la più gradita ora la maggior parte degli Amici punta a conquistarne 7 o 12 e ben 456 Amici hanno scelto di sostenere il festival nei due lanci di Natale (regala pordenonelegge) e di giugno. L’Amico più giovane è del 1997, il più anziano un ‘classe 1929’. I più lontani risiedono a Monaco di Baviera e in Italia a Macerata, Roma, Genova, Livorno».

Una menzione speciale meritano gli Angeli di pordenonelegge, quest’anno ben 218, di età media di 18 anni, con 161 conferme e 57 le new entry. Ben 158 le femmine contro i 60 maschi. C’è che arriva da Salerno, grazie alla collaborazione con il locale festival letterario, e chi già lavora e prende ferie apposta, oppure rientra dall’estero dov’è impegnati in esperienze universitarie. Quest’anno il gruppo degli Angeli sarà “internazionale” e conterà anche su 10 ragazzi provenienti da Francia, Germania, Spagna e Ungheria impegnati a beneficio dei disabili ospiti del Centro Anffas e affiancando gli Angeli di pordenonelegge. E ci saranno anche 2 Angeli originari del Mali, attualmente ospiti dell’Associazione Nuovi Vicini.

La macchina organizzativa della Fondazione Pordenonelegge.it ha lavorato alla pianificazione di 600 notti negli alberghi cittadini, 92 voli, 295 viaggi in treno andata/ritorno e 145 transfer ottimizzati in 100 corse. E il Consorzio Pordenone Turismo ha venduto ad oggi ben 34 pacchetti turistici per pordenonelegge: arrivando fino a Stoccarda, da dove una signora di oltre 70 anni raggiungerà Pordenone per assistere alla 16^ festa del Libro.

Pordenonelegge 2015 è anche e soprattutto “social”: dalla messa on line del programma 2015 sono oltre state oltre 600 mila le visualizzazioni (erano state 500 mila nel 2014) e quasi 5000 persone hanno scaricato la APP per Android e Ios. Ma c’è di più: interattività e proximity communication sono le parole d’ordine di questa edizione, perchè in tutti i luoghi del festival, in collaborazione con il partner tecnologico, saranno installati i beacons, piccoli dispositivi chiamati ad interagire con gli utenti, attraverso bluetooth. Chiunque abbia installato la sua app su tablet o smartphone, avvicinandosi ai principali luoghi del festival riceverà notifiche automatiche (previa autorizzazione) sugli eventi in corso.

Ed è ai nastri di partenza, rafforzato e agguerrito, il “social media team” di pordenonelegge 2015 che può contare su 10 Igers, 12 twittatori, 16 influencer provenienti da tutta Italia. Fra questi tra i più seguiti Casadeilettori, spritzletterario, tempoperme_libri, gliamantideilibri, stoleggendo e turistipercaso.

Direttamente collegato al social engagement del festival è il concorso “Fotografa pordenonelegge”, quest’anno dedicato a Instagram, grazie alla preziosa collaborazione del gruppo regionale. Saranno cinque i temi oggetto del concorso: Pordenone si colora di giallo; Pordenone ama i libri; Pordenone incontra gli autori; Pordenone in pausa; Pordenonelegge. Ogni giorno verrà scelta la foto più bella.

A pordenonelegge 2015 saranno vivacissime le interazioni con i festival di molte città italiane: arriveranno da Cagliari, Salerno, Torino e Cortina i colleghi che vogliono “studiare” la Festa del Libro e le sue eccellenze. Ma ci saranno anche rappresentanti da Edimburgo, Cracovia, Bruxelles, Berlino e Parigi, partner di un progetto europeo in fase di presentazione proprio in questi giorni, del quale pordenonelegge è rappresentante per l’Italia.

Alla 16^ Festa del Libro anche lo Student Tour con 50 giovani studenti e dottorandi delle principali Università italiane, di stanza a Pordenone per una nuova formula di “turismo culturale”; e sempre in tema di promozione turistico-culturale del territorio a Pordenonelegge per iniziativa dell’IRSE faranno tappa i 24 Curiosi del territorio, provenienti da 14 Paesi e coinvolti in vari eventi del festival.