Udine: autodromo Mortegliano, referendum il 15 marzo 2015

Parco_mortegliano_VistaAerea 27 gen 2015 – È uno dei rari casi di referendum consultivi a livello nazionale, non previsto dalla legge come obbligatorio – come ad esempio per le fusioni dei Comuni -, e primo in assoluto per il Municipio friulano di Mortegliano. Il sindaco di Mortegliano, Alberto Comand, intende conoscere, infatti, la libera opinione dei cittadini relativamente all’ipotesi di consentire, con il Piano Regolatore Comunale, la realizzazione di un autodromo nella località di Lavariano, su porzione dell’aeroporto militare dismesso alla fine della seconda guerra mondiale.

Dopo i tentativi esperiti per un riutilizzo della ex pista di volo di Lavariano, anche mediante varianti urbanistiche che prevedevano l’insediamento di attività per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, non ultimo l’appello a mezzo stampa dello scorso mese di settembre 2014 rivolto alle imprese per l’indicazione di proposte alternative, sul tavolo ora rimane rimane solo l’ipotesi della costruzione di un autodromo, l’unica pervenuta.

A partire da questo presupposto e dalla discussione apertasi nel 2008, ora l’Amministrazione Comunale di Mortegliano intende conoscere l’orientamento dei cittadini sull’ipotesi di formulare una variante urbanistica per tale utilizzo.

L’argomento è stato dibattuto in diverse sedute del Consiglio Comunale fin dal 2008, anno in cui vennero adottate delle direttive di variante urbanistica per l’insediamento di un circuito automobilistico di rilevanza nazionale, nonché in riunioni pubbliche. Il tema è stato oggetto d’interesse per la comunità anche dal 2012, anno in cui sono state riapprovate le direttive di variante per la modifica del Piano Regolatore al fine di consentire l’insediamento di un autodromo.

Nei prossimi giorni, il sindaco Alberto Comand presenterà la proposta d’indizione di referendum che dovrà essere deliberata con la maggioranza dei 2/3 dal Consiglio Comunale. Preliminarmente la proposta sarà presentata alle Commissioni consiliari Lavori pubblici e regolamenti.

“Già pronto il quesito da sottoporre agli elettori cittadini – dice il sindaco Alberto Comand – che saranno chiamati a esprimersi sulla volontà o meno di confermare l’orientamento del Consiglio Comunale che già nel 2008 e nel 2012 si è espresso all’unanimità avviando le procedure di variante per l’insediamento della nuova attività che prenderebbe la denominazione di AUTODROMO DI LAVARIANO”.

IL QUESITO
“L’ELETTORE È CHIAMATO AD ESPRIMERSI SUL POSSIBILE INSEDIAMENTO DI UN AUTODROMO NELL’EX PISTA DI VOLO MILITARE DI LAVARIANO E AREE LIMITROFE.
A TAL FINE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 27 DEL 10 MAGGIO 2012 HA AVVIATO IL PROCEDIMENTO PER LA VARIANTE URBANISTICA CHE LO CONSENTIREBBE.
LEI E’ FAVOREVOLE AL POSSIBILE INSEDIAMENTO DI UN AUTODROMO IN PROSSIMITA’ DELLA ZONA INDIVIDUATA A LAVARIANO?

“Sì” o “No” le possibili risposte
AUTODROMO: OPERA DI INIZIATIVA PRIVATA
Al momento non esistono impegni da parte del Comune di Mortegliano con alcun soggetto. Però, nel mese di settembre 2014 la società PROMO MORTEGLIANO ha depositato la proposta di farsi parte attiva nella realizzazione del nuovo impianto sportivo. In ogni caso l’individuazione del soggetto realizzatore sarà effettuata in un secondo tempo secondo le regole imposte dalla normativa vigente.

L’Amministrazione Comunale ribadisce che l’unico impegno che assumerà, con il soggetto ancora da individuare, è quello di cedere a tempo determinato l’area di proprietà comunale, introitando adeguato compenso, e di approvare le varie fasi per addivenire alla variante urbanistica. Per la costruzione il Comune non impiegherà alcuna somma dei cittadini essendo l’eventuale investimento demandato integralmente all’iniziativa privata.

LA PISTA DI VOLO DISMESSA, COME E’ OGGI
L’Amministrazione detiene la proprietà dell’ex pista di volo di Lavariano. L’area lunga circa due chilometri e larga100 metri, attraversata circa a metà dalla strada Lavariano Sammardenchia, venne interamente cementificata nel corso delle operazioni militari della seconda guerra mondiale, opera realizzata a cura dell’esercito germanico che intendeva porre le basi per una primaria pista di volo che doveva servire il nord est dell’Italia e una parte del litorale adriatico verso i paesi dell’est europeo. L’area oggi si presenta come una distesa di cemento degradato.
PROCEDURA DI COINVOLGIMENTO DI ALTRI ENTI
Al momento l’Amministrazione comunale di Mortegliano si riserva ogni decisione, sulla base anche dell’esito referendario. Qualora la procedura dovesse avere seguito a essere interessati con le modalità previste dalla legge saranno i comuni contermini, cui sono già stati notificati gli atti fin qui compiuti. Nelle varianti urbanistiche, inoltre, è richiesto l’intervento della Regione che su questi temi ha svariate competenze. Dalle varianti urbanistiche fino alle procedure di valutazione strategiche ambientali.

DATA DEL REFERENDUM
L’intenzione del Sindaco Alberto Comand di Mortegliano è di chiamare i cittadini al voto nella domenica del 15 marzo.