Udine: Casa Pound pone una targa per infoibati senza permesso del sindaco

Targa ai fratelli friulani infoibati, CasaPound: “In seguito al rifiuto della giunta Fontanini, abbiamo deciso di posizionarla ugualmente sul monumento dedicato ai martiri delle foibe”.

Udine, 10 febbraio 2019: “Ci ha lasciati estremamente amareggiati la decisione del sindaco Fontanini di non permetterci di posizionare la targa in ricordo dei fratelli friulani infoibati, millantando addirittura un possibile deturpamento” – afferma Alessandro Strizzolo, responsabile provinciale di CasaPound Italia.

“Ben coscienti che una targa sul monumento è già presente, è anche vero che dal punto di vista storico è incompleta, ricordando solamente le persone uccise in Istria, Fiume e Dalmazia, dimenticandosi della sofferenza che la nostra regione visse in prima persona, testimoniata dalle numerose foibe e spelonche presenti sul territorio. Ci chiediamo dunque – prosegue il responsabile della tartaruga frecciata – se il rifiuto da parte della giunta non sia un ottuso ostracismo nei confronti di CasaPound, oppure una manifestazione della poca conoscenza storica dei fatti delle foibe, già dimostrata in precedenza dalla giunta PD. Credono forse – precisa Strizzolo – che cambiare il nome del parco da <vittime> a <martiri> sia sufficiente se poi si estranea dal ricordo tutti i friulani che soffrirono?”.

“Gli Udinesi avevano scommesso molto sul sindaco Fontanini, lo avevano votato perché erano stufi dell’incompetenza PD, ma se i risultati sono questi, dove chi vuole ricordare i propri padri barbaramente uccisi è addirittura un <deturpatore>, CasaPound non ha nulla da spartire e anzi, sarà sempre a difesa dei cittadini, ancora una volta presi in giro dai giochini di palazzo”.

“Noi domenica mattina abbiamo ricordato, come ogni anno, tutti i martiri infoibati, sia quelli in Istria, Fiume e Dalmazia, che quelli friulani – conclude Strizzolo – Fontanini faccia come meglio crede”.