Udine: concorso per critico del cinema

Quanti sono i giovani, nella provincia di Udine, che amano il cinema e scrivere di cinema? L’associazione culturale Artemedia, che nel capoluogo friulano ha sede, se l’è domandato. E ha deciso di cercare una risposta (attendibile?) attraverso una modalità che non sia la solita, tediosa indagine statistica. Ha scelto di bandire un concorso. Un concorso per aspiranti critici cinematografici di età compresa fra i diciotto e i ventotto anni. E dal momento che Artemedia, ogni estate, organizza la rassegna itinerante di cinema Quo Vadis, nell’ambito della quale numerosi comuni, nel territorio della provincia di Udine, diventano teatro di proiezione delle più diverse pellicole, la scelta di legare il concorso alla programmazione della rassegna è venuta da sé.

Per partecipare, e la partecipazione, va detto, è riservata ai ragazzi e alle ragazze residenti a Udine o provincia, è sufficiente scegliere uno qualsiasi dei film di questa edizione di Quo Vadis (da Cameron a Diritti, da Eastwood a Virzì, c’è n’è per tutti i gusti) e scrivere una recensione di 3500 battute al massimo, che dovrà essere recapitata, via e-mail, agli uffici di Artemedia. Il concorso, che si è aperto con la manifestazione, con lei si concluderà. Se l’ultimo appuntamento di Quo Vadis è per l’11 settembre, alle ore 23 del 12  è fissato il termine ultimo per l’invio dei pezzi. Una commissione interna all’associazione valuterà gli elaborati, e per ciascun film, verrà selezionata la recensione migliore. Gli scritti vincitori verranno pubblicati sul sito ufficiale di Artemedia. Ma non è tutto. Sarà anche proclamato un vincitore assoluto, il migliore dei migliori, il quale avrà diritto, da regolamento, a una capillare divulgazione presso le testate e gli organi d’informazione locali. Naturalmente, per iscriversi, è necessario passare per il sito dell’associazione, alla pagina

http://www.artemedia.ud.it/cin/quovadis/cin_quovadis_concorso.html.

Un’iniziativa fresca, divertente e cinefila per quella che, non a torto, viene considerata la meno cinefila delle quattro stagioni. Artemedia auspica una massiccia partecipazione.

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