Udine: Confindustria, Luci confermato presidente. “Politica vergognosa”

luci_adriano--400x300Adriano Luci e’ stato confermato per un altro biennio alla guida di Confindustria Udine. Luci e’ stato acclamato presidente dall’assemblea dei delegati – che raccoglie i rappresentanti di tutti i comparti produttivi – svoltasi oggi a palazzo Torriani. In precedenza, Luci, nella sua relazione, aveva ricordato che ”il manifatturiero ha tenuto. Tra il 2009 e il 2011 il numero delle imprese esistenti in Friuli si e’ leggermente consolidato passando da 1.501 e 1.511 recuperando dalla flessione a 1.484 del 2010 mentre – ha osservato Luci – sono le aziende di piu’ limitate dimensioni che sono risultate maggiormente penalizzate. L’industria in quanto tale ha tenuto, in particolare quella che ha saputo preservare la propria identita”’, ha detto l’imprenditore. Il presidente di Confindustria Udine, nel suo intervento, ha quindi passato in rassegna l’azione a 360 gradi dell’Associazione: dalla sua attenzione ai giovani all’innovazione, dalle iniziative per incentivare i progetti di aggregazione e la crescita dimensionale delle imprese all’internazionalizzazione, dai pressanti inviti alla pubblica amministrazione a semplificare e velocizzare le procedure burocratiche al dialogo con le organizzazioni sindacali; dalla sicurezza all’ambiente. In tema di assunzione di responsabilita’, non e’ mancato un cenno da parte del presidente Luci anche ai costi della politica: ”Purtroppo la politica con le sue vergognose decisioni – ha detto il neo presidente – ha riversato su di se’ i malumori di tutti i cittadini che ne hanno le tasche piene”.

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