Udine: finte assunzioni per permesso soggiorno, 72 denunce

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Un sistema di falsi rapporti di lavoro stipulati per ottenere o rinnovare il permesso di soggiorno e di finti matrimoni celebrati allo stesso scopo è stato portato alla luce da una vasta indagine della Polizia di Udine che si è chiusa con 72 denunce, per lo più a carico di cittadini nigeriani. Le indagini, partite nel 2015, hanno sviluppato 4 filoni investigativi che hanno interessato le Procure di Udine, Pordenone, Venezia, Treviso, Belluno e Padova. Un primo filone ha interessato 20 finte assunzioni compiute da un imprenditore udinese a favore di altrettanti stranieri in cambio di circa 200 euro ciascuno. Il secondo ha riguardato false colf o badanti assunte da sei cittadini italiani. Il terzo ha portato alla luce otto matrimoni fasulli celebrati tra uomini nigeriani e donne comunitarie dell’Est Europa, che non avevano alcun contatto tra loro. L’ultimo, infine, si è concentrato intorno a un cittadino nigeriano e alle assunzioni effettuate da due società cooperative a lui riferibili.