Udine: Hypo bank, 157 dipendenti a rischio

hypo groupVenerdì 15 luglio 2016 l’assemblea dei lavoratori di HYPO Alpe-Adria-Bank S.p.A. ha preso atto del forte interessamento delle Istituzioni Italiane sul caso della chiusura della banca con sede in Italia.
I dipendenti della banca hanno dichiarato il proprio allarme derivante dalla caparbietà dell’azienda nell’attuare il piano di liquidazione controllata comunicato ai lavoratori dai responsabili delle funzioni aziendali. Le Organizzazioni Sindacali deplorano l’ennesima assenza di comunicazione ai Rappresentanti dei Lavoratori sul reale evolversi della situazione aziendale, soprattutto in relazione agli imminenti licenziamenti di 157 colleghi entro la fine di questo 2016.
I lavoratori di HYPO Bank hanno rivelato il proprio stato di angoscia derivante anche dalle notizie circolate che palesano la predisposizione da parte dell’azienda di piani di incentivazione finalizzati a garantire la chiusura della banca da parte di pochi soggetti, senza usufruire degli strumenti di solidarietà esistenti nel settore bancario.
Per questi motivi, i lavoratori di HYPO Bank hanno:
– espresso una grande preoccupazione sulla prosecuzione delle attività di dismissione degli asset che l’azienda sta concretizzando;
– approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno (allegato al presente comunicato) impegnandosi – tra l’altro – a partecipare ad un’azione di manifestazione permanente nel centro storico di Udine per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli imminenti licenziamenti.
Questa mobilitazione dei dipendenti di HYPO Bank vuole essere un segnale di ulteriore sostegno alle iniziative istituzionali in corso, finalizzate a garantire una continuità operativa di questa banca italiana.