Udine: il Teatro Nuovo inaugura la stagione con l’orchestra della Rai

UD-Teatro_Nuovo_Giovanni_da_UdineSarà una delle più illustri formazioni italiane, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, ad inaugurare ufficialmente sabato 9 ottobre alle 20.45 la Stagione 2010/2011 del Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”. L’attesissimo concerto, diretto da Juraj Val?uha, porta avanti il ciclo dedicato ai maggiori complessi italiani aperto, l’anno scorso, dalla Filarmonica della Scala. In programma Preludio e Morte di Isotta, la grande pagina sinfonica che Wagner trasse dal Tristano e Isotta, e un omaggio a Mahler nel centocinquantesimo anniversario della nascita: la Quinta sinfonia.
Spiega il musicologo Paolo Cairoli, commentando la scaletta della serata: «Nel 1825 il poeta tedesco August von Platen scrisse un’intensa lirica intitolata Tristan, tutta incentrata sull’idea della bellezza come intuizione della morte, e fortemente anticipatrice delle atmosfere decadenti dell’opera di Wagner. Proprio Platen può essere considerato, oltre che un anticipatore, anche una sorta di trait d’union tra Wagner e Mahler, complice l’indiretta intermediazione di Thomas Mann, che si ispirò alla figura del poeta per creare il personaggio di Gustav von Eschenbach, protagonista del suo racconto La morte a Venezia. Per il suo film, tratto appunto da questo racconto, Luchino Visconti scelse come colonna sonora proprio l’Adagietto dalla Quinta Sinfonia di Mahler, ricongiungendo idealmente Platen, Mann, Mahler e in qualche modo lo stesso Wagner (che proprio a Venezia aveva composto il secondo atto del Tristano ed era poi morto, nel 1883) in un capolavoro estenuato e decadente, nel quale il tema della dissoluzione della volontà trova la sua cornice ideale nella funebre atmosfera della città lagunare».
Nata nel 1994, in sedici anni di vita l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ha collezionato diverse edizioni del Premio Abbiati, inviti da enti illustri quali la Biennale di Venezia o il Festival di Salisburgo, e un’attività discografica importante. A Udine, come accennato, si presenta con il suo Direttore principale, lo slovacco Juraj Val?uha, classe 1976 e già conteso da orchestre di fama mondiale. Lo scorso anno ha diretto i concerti di apertura della stagione dei Münchner Philharmoniker e ha debuttato con la Staatskapelle di Dresda. Dirigerà prossimamente opere a Monaco e a Stoccarda, e concerti a Londra e Venezia. Ritornerà negli Stati Uniti alla testa della National Symphony Orchestra di Washington e della Pittsburgh Symphony Orchestra.
Ricordiamo che, al termine del concerto, si festeggerà l’avvio della stagione con un brindisi offerto dall’azienda Alessandro Vicentini Orgnani e che mercoledì 13 ottobre toccherà poi alla Locandiera di Goldoni il compito di tenere a battesimo il cartellone di Prosa (firmato per la prima volta da Cesare Lievi). Una commedia a orologeria, implacabile e perfetta, sempre capace di rivelarsi profondamente moderna. Sempre capace di rinnovarsi.
Per informazioni, contattare l’Infopoint del “Giovanni da Udine” (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (www.teatroudine.it).

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