Udine: la nutrizionista contro Bastianich e la pubblicità al McDonald

9439242_MGTHUMB-INTERNAParte dal Friuli, da Udine, la mobilitazione contro lo chef Joe Bastianich che ha lanciato a gennaio nei McDonald’s italiani la sua linea presentata come gourmet e di alta qualità ‘My Selection’, ovvero panini ripieni di hamburger e formaggio…

Ad iniziare la battaglia è la biologa nutrizionista udinese Marta Ciani che intende portare a livello nazionale la sua petizione: “Come specialista ritengo scandaloso che uno chef degno di questo nome e che si dichiara attento alla salute dei consumatori si presti a lanciare di fatto i soliti panini destinati al tempio per eccellenza del cibo non-salutare! Gli unici elementi in teoria positivi sono la cipolla di Tropea, l’aceto balsamico di Modena, una foglia di insalatina, il pomodoro che, però, essendo soffritti, di certo perdono le loro caratteristiche benefiche…, per non parlare poi del formaggio sponsorizzato ‘naturale’ cheddar (molto calorico e con aggiunta di coloranti!) o del provolone, entrambi carichi di grassi cattivi… e le non salutari salsine proposte, tutto paradossalmente reclamizzato come naturale”.

Per la biologa “è una vera e propria presa in giro verso il consumatore far credere che la presenza di alcuni ingredienti, di per sé positivi (insalata, cetrioli, pomodori etc), trasformi l’hamburger di bovino e il chicken burger in alimenti idonei alla salute!!”. Come se non bastasse – prosegue l’esperta – “Bastianich vorrebbe mettere sullo stesso piano il gusto americano e quello italiano che, di fatto, si trovano agli antipodi. La dieta mediterranea non ha nulla a che spartire con il modello americano”.

Elemento centrale, poi – oltre alla tipologia di pane scadente nei McDonald’s – “ruota attorno al nucleo del panino: la carne rossa che va eliminata e quella bianca a cui bisognerebbe prediligere proteine vegetali (legumi). La cottura a temperature elevate dell’hamburger, poi, anche in presenza della carne bianca meno dannosa (seppure il suo consumo dovrebbe essere limitato a massimo due volte alla settimana), fa sì che la creatina presente in grande quantità nelle cellule muscolari si leghi chimicamente agli amminoacidi delle proteine formando le ammine eterocicliche cancerogene”. Recenti studi hanno individuato una quindicina di molecole cancerogene nella carne cotta ad alta temperatura e hanno dimostrato che un consumo frequente di carni troppo cotte (l’hamburger) è associato ad un aumento del rischio di cancro a colon, pancreas e prostata: “E tutto questo sarebbe di alta qualità e di eccellenza?”.

Un’ultima rilevazione critica viene sollevata dall’esperta: “Nell’ultima edizione di Masterchef, dove Bastianich era in giuria, ha vinto un nutrizionista…peccato poi che lo stesso chef scivoli nel regno per eccellenza contrario alle regole nutrizionali divenendone testimonial”.