Udine: l’elettrodotto di Terna non inquina, lo dice l’ARPA

Il valore mediano nelle 24 ore del campo di induzione magnetica è stato rilevato in 0,17 micro Tesla, contro un limite di 3 micro Tesla (obiettivo di qualità) stabilito dalla normativa per le nuove linee nelle aree più sensibili, rappresentate dalle aree gioco per l’infanzia, dagli ambienti abitativi e scolastici, dai luoghi in genere adibiti a permanenze superiore alle quattro ore giornaliere.

In altre misurazioni a breve termine effettuate in comune di Basiliano in area agricola al disotto della linea elettrica Arpa ha misurato un campo di induzione magnetica tra 0,5 e 1 micro Tesla. In tali aree, dove non è prevista una permanenza prolungata, il valore di legge da rispettare è il limite di esposizione pari a 100 micro Tesla.

L’infrastruttura di Terna, attivata a settembre 2017, è stata valutata preventivamente da Arpa sulla base dei dati progettuali nell’ambito della procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via). A tale proposito l’Arpa ha verificato il rispetto dell’obiettivo di qualità nelle aree più sensibili attualmente presenti sul territorio e ha delimitato, ai fini della pianificazione territoriale, le zone soggette a futuri vincoli (aree di prima approssimazione).

Per Arpa i valori misurati sono in linea con quanto previsto per una linea elettrica di nuova concezione, basata su criteri e limiti molto più restrittivi rispetto al passato.

Tutte le misurazioni effettuate da Arpa sono presenti nel Catasto degli elettrodotti, consultabile sul sito web dell’Agenzia, sezione radiazioni/linee elettriche.