Udine: Loomit dipinge una parete al Parco Desio

Una “tavolozza” di 300 metri quadrati da trasformare in una vera e propria opera d’arte. Si avvia a conclusione l’intensa performance di Mathias Köhler, uno dei rappresentanti più illustri del graffittismo mondiale, che in questi giorni è al lavoro per decorare un ampio spazio del parco Ardito Desio dei Rizzi, meglio conosciuto come il “parco di cemento”. L’artista tedesco, in arte Loomit, dovrebbe portare a termine entro venerdì l’opera – un murales dedicato a un paesaggio bavarese, regione d’origine del writer – che rinnoverà la struttura e il paesaggio circostante lasciando in città una traccia del suo inconfondibile stile.

Un’occasione imperdibile per amanti della spray-art e appassionati d’arte contemporanea, che hanno potuto seguire passo dopo passo il ritmo e i gesti di uno dei protagonisti del graffittismo europeo fin dal 1983. Il noto writer è stato salutato oggi 6 giugno anche dal sindaco di Udine Furio Honsell, che ha voluto dare un piccolo contributo al murales lasciando la propria firma sull’opera. Il primo cittadino, accompagnato dall’assessore alle Politiche giovanili Kristian Franzil, si è complimentato con l’artista tedesco per la sua performance.

Leggenda della sub-cultura del writing, Loomit ha partecipato a progetti e mostre d’arte in tutto il mondo, distinguendosi nel corso dell’esposizione mondiale di Shanghai del 2010 e facendo parlare di sé per aver dipinto, nel 2011, un grande murales per l’ambasciata tedesca a Delhi. Il live painting di Mathias “Loomit” Köhler, organizzato dall’associazione Macross grazie al sostegno del Comune di Udine, inaugura una serie di attività pittoriche in spazi pubblici della città. Durante tutta l’estate, giovani creativi e artisti ospiti potranno dare libero sfogo alla propria creatività su muri grigi o deturpati, per realizzare opere che valorizzino il territorio. L’intervento di Loomit rientra nel più ampio progetto “Undernet – Scenario delle sub-culture urbane in Friuli Venezia Giulia”, realizzato con il contributo della Regione e dedicato ai giovani come protagonisti dei cambiamenti che trasformano e migliorano le città attraverso l’arte.

Già avviato nel 2011, “Undernet” prevede attività e performance artistiche in Friuli Venezia Giulia e in Slovenia (a Nova Gorica e Solkan) per stimolare la produzione artistica e di arredo urbano e valorizzare le nuove forme d’arte e di espressione. “Grazie a questo progetto – spiega l’assessore alle Politiche giovanili Kristian Franzil – verrà effettuata anche la mappatura dell’azione artistica pubblica e delle opere murali sul territorio. L’auspicio è che l’arte contemporanea sia riconosciuta come risorsa artistico-culturale ed economica di un territorio”.

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