Udine: musica barocca nei luoghi del Tiepolo – 12 ago

Barbara SchmelzNell’ambito dell’edizione 2011 delle Giornate del Tiepolo, ritornano, per la direzione artistica di Flavia Brunetto, i concerti di musica barocca che mirano a coniugare i suoni dell’epoca del grande pittore con i luoghi che lui stesso impreziosì con le sue opere nel suo periodo udinese. Dopo il Duomo e l’Oratorio della Purità, si ritorna a Palazzo Patriarcale, luogo simbolo per eccellenza del lavoro di Gianbattista Tiepolo. L’appuntamento è per sabato 13 agosto alle 21 nella Sala del Trono.
Saranno Oliver Lakota (tromba) e Barbara Schmelz (clavicembalo) a portare a Udine le note del Settecento, inserendo un tocco particolare nel programma: accanto alle pagine della grande musica barocca europea, sarà infatti dato spazio anche alla friulanità e le esecuzioni di brani molto noti di Vivaldi, H?del e altri saranno accostate a composizioni di Pietro Alessandro Pavona, nato a Palmanova nel 1728, allievo dell’udinese Bartolomeo Cordans e apprezzatissimo maestro di cappella del Duomo di Cividale del Friuli.
I biglietti dei concerti si possono acquistare in prevendita al Puntoinforma, a Palazzo Morpurgo, in via Savorgnana a Udine oppure direttamente a Palazzo Patriarcale, la sera stessa del concerto.

Oliver Lakota ha studiato al Conservatorio di Linz con Franz Veigl e Bo Nilsson e poi presso la Hochschule f? K?ste a Brema con Otto Sauter. Intensa la sua attivit?solistica con diverse orchestre, tra le quali la “Cappella Istropolitana” di Bratislava, l’Orchestra Filarmonica Boema, l’Orchestra Filarmonica UANL in Messico. Come solista ha entusiasmato il pubblico in occasione di numerosi concerti in tutta Europa e in diversi festival, tra cui il Festival viennese “New Classix”, i “Concerti in Castello” di Vienna, l? “Ost-West-Musikfest”e i “Bad F?singer Kirchenkonzerte”.

Barbara Schmelz clavicembalista e organista, ?nata in Bavaria ed ha studiato al Mozarteum di Salisburgo con Hannfried Lucke. Ha intrapreso giovanissima un’importante carriera concertistica ed ?abituale ospite alla “Gro?er Saal” del Mozarteum e alla “Gro?es Festspielhaus” di Salisburgo.

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