Udine presenta a Bruxelles il suo fondo di rotazione per gli interventi di risparmio energetico

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La città di Udine ha partecipato al Workshop “Sviluppare sistemi di finanziamento innovativi per l’efficienza energetica”, svoltosi a Bruxelles venerdì 23 febbraio 2017.
Udine, come molte città in Europa e nel mondo, è impegnata nella sfida della transizione energetica, ma il finanziamento di misure energetiche sostenibili rimane una grande sfida: i costi di investimento dei progetti sono elevati e sostenenerli solo con risorse provenienti dal bilancio comunale, o con meccanismi di finanziamento tradizionali (mutui, ecc) è difficile.
Nel marzo del 2014, il Comune ha aderito al progetto europeo ”Infinite Solutions”, sviluppando, in collaborazione con l’associazione Energy Cities, un nuovo strumento finanziario a supporto dell’efficienza energetica negli edifici.
L’intervento ha permesso di accantonare 32.000 euro iniziali, passati poi ai 39.000 del 2016 per arrivare ai 47.000 previsti nel 2017, e consentendo il rinnovamento dell’illuminazione pubblica al parco della Rimembranza (con un risparmio annuo di 7.000 Kw/h) e al cavalcavia dei senti Ermacora e Fortunato (risparmio di 3.000 Kw/h), l’isolamento della copertura della palestra della scuola Fruch (4.200 Kw/h risparmiati) e la sostituzione dei serramenti della scuola materna Forte (risparmio di oltre 9.000 Kw/h), nonché la sostituzione delle lampade della scuola Fruch (- 4.200 Kw/h), di via del Vascello (-11.000 Kw/h), di palazzo d’Aronco (-7400 Kw/h) e delle piantane di palazzo Giacomelli (8.500 Kw/h), tutti realizzati nel 2016, con un risparmio annuo calcolato sui 56.000 Kw/h.
Il workshop di Bruxelles ha lo scopo di presentare e condividere con altri potenziali attori interessati (altri Comuni, Regioni, Agenzie per l’energia, università, ecc) i tre schemi di finanziamento innovativi che sono stati testati da 11 città e regioni europee proprio nel corso di ”Infinite Solutions”.
Gli enti locali devono infatti essere intraprendenti e di mentalità aperta per sperimentare nuovi meccanismi e modelli di finanziamento, basati sulla costituzione di gruppi di lavoro trasversali e nuove partnership per rendere possibili progetti di efficienza energetica sul proporio patrimonio pubblico. Ciò richiede alle autorità locali competenze trasversali, di tipo tecnico, finanziario, legale, di comunicazione e di coordinamento, tutti aspetti analizzati nel corso del workshop che ha visto la città di Udine tra i protagonisti.