Udine: Remo Anzovino presenta il suo nuovo album – 5 dicembre 2013

remo anzovinoDa lunedì 2 dicembre è disponibile nei negozi tradizionali e in digital download “VIVO”, il nuovo progetto discografico del pianista e compositore REMO ANZOVINO, uno speciale cofanetto con il primo live della sua carriera registrato lo scorso aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il tempio della musica italiana, e il dvd dello storico “Concerto della Memoria” sulla Diga del Vajont per celebrare il 50esimo anniversario di una delle più grandi tragedie della storia italiana. “Vivo”, registrato assieme alla band (Vincenzo Vasi, Alberto Milani e Marco Anzovino) che lo ha accompagnato in tournee nei principali teatri italiani, contiene 14 tra i migliori brani del repertorio di Anzovino e due meravigliosi inediti:Afrodite”, l’ammaliante piano solo che apre l’album e “No Smile (Buster Keaton)” l’irresistibile marcetta, autentica dichiarazione d’amore di Anzovino per l’attore e regista statunitense, che ha anticipato l’uscita del disco e dalla scorsa settimana è in rotazione radiofonica. È onlineanche il videoclip del primo singolo(http://goo.gl/By4dE1): un’esilarante slapstick ambientata in un banco dei pegni di Little Italy a New York nel 1932, dove i protagonisti e gli attori sono l’artista e la sua straordinaria band.

Il prossimo concerto di Remo Anzovino, dal “Vivo”, è fissato sabato 7 dicembre 2013 (ore 18:00) a Roma al Palazzo delle Esposizioni con il concerto in piano solo per ricordare il grande Lelio Luttazzi, in occasione della mostra “Lelio Swing 50 anni di storia italiana”.

Ma prima, il pianista e compositore pordenonese presenterà il suo nuovo lavoro, dal vivo, nel suo Friuli Venezia Giulia: dopo l’ottimo riscontro di critica e pubblico venerdì scorso a Trieste nello storico Caffè San Marco e domenica nella sua Pordenone, l’appuntamento a Udine è fissato , giovedì 5 dicembre alle ore 21:00, al Cinema Visionario (incontro a ingresso libero fino a esaurimento posti).Anzovino dialogherà con il giornalista Gian Paolo Polesini e affiderà alle inconfondibili note del suo pianoforte il compito di trasferire tutta l’immediatezza delle sue melodie, capolavori di comunicazione e immaginazione, che hanno portato tutti i quattro suoi precedenti album – Dispari (2006), Tabù (2008), Igloo (2010), Viaggiatore Immobile (2012) – alla prima posizione degli album più scaricati nella classifica jazz di iTunes