Udine: ricomincia il processo per la strage di Natale ’98

Torna in aula, alla Corte d’Assise d’Appello di Trieste, il nuovo processo sulla strage di Natale, la bomba scoppiata l’antivigilia del Natale 1998 a Udine, che uccise tre agenti delle volanti della Questura: Giuseppe Guido Zanier, Paolo Cragnolino e Adriano Ruttar. La prima udienza, dopo l’annullamento con rinvio della sentenza disposto dalla Cassazione, è fissata per venerdì prossimo, 17 maggio.
Intanto il sostituto procuratore generale, Paola Cameran, ha chiesto alla Squadra Mobile di Udine informazioni su due soggetti potenziali testimoni, l’albanese Kreshnik Celaj, 35 anni e l’ucraina Viktoria Pustovgar (35), entrambi irreperibili.
Celaj, co-indagato per sfruttamento della prostituzione, era stato espulso dall’Italia nel 2001 dopo essere stato scarcerato per decorrenza dei termini. Le sue dichiarazioni, rese in un interrogatorio davanti al pm il 17 marzo 1999, erano state prese in rilevante considerazione nella sentenza di condanna in appello. Ma per le difese erano inutilizzabili perché assunte senza contraddittorio. Di Pustovgar, di cui terzi testi avrebbero riportato alcune dichiarazioni in aula, non si hanno più notizie in Italia almeno dall’aprile 2003. (ANSA)

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