Udine: sfrutta prostituta per 20 anni, rinviata a giudizio una donna;

21 dicembre 2012 E’ stata rinviata  a giudizio Resi Calcinoni, 59 anni, di Codroipo (Udine), proprietaria di un appartamento in cui Concetta Tessier, la prostituta ridotta in fin di vita a bastonate l’8 luglio 2011, esercitava il meretricio. La donna era imputata, in concorso con il marito Antonino Giavon, di aver favorito e sfruttato la prostituzione della donna, in particolare per averle messo a disposizione l’appartamento, il marito per averla trasportata da Pasian di Prato a Codroipo, ogni giorno, per quasi una ventina d’anni, facendosi consegnare 80 euro al giorno. Nel rinviare a processo Calcinoni per il 28 marzo, il gup Daniele Faleschini Barnaba ha dichiarato estinto per morte dell’imputato il reato contestato a Giavon. Il giudice ha inoltre ammesso la costituzione di parte civile di Concetta Tessier, con l’avvocato Silvia Paviotti dello studio Olivotto, che ha chiesto 50 mila euro di risarcimento danni. L’aggressore di Tessier non è stato ancora individuato.

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