Udinese – Cesena 4-1. Doppio Totò, Asamoah e Basta. Il sogno continua

udinese_chievo-13L’Udinese vince ma con più fatica di quanto ci si potessa aspettare dopo i primi minuti di gioco.

QUI LE PAGELLE DELLA PARTITA

Al primo minuto gli uomini di Guidolin passano subito con Di Natale, al suo 11° gol in campionato, assistito da Floro Flores che dopo le polemiche della settimana parte titolare. Nei primi 20 minuti una sola squadra in campo con i bianconeri che si rendono ripetutamente pericolosi. Il Cesena punge come una zanzara di fronte a un colosso e il primo vero brivido viene da un dismpegno errato di piede da parte di Handanovic. Il pareggio arriva al 40°: un cross dalla trequarti sbatte sulla traversa e dopo un parapiglia in area piccola è Eder a pareggiare il conto. Solo un minuto dopo la palla buona capita sul piede di Mutu che mette abbondantemente sopra la traversa. Il primo tempo si conclude dunque sull’1-1 con una Udinese che è sembrata giogioneggiare troppo, priva della cattiveria giusta per chiudere il match.

In apertura di ripresa è un tiraccio di Asamoah a riportare in vantaggio i bianconeri con la complicità piuttosto evidente di nonno Antonioli. Una volta invantaggio l’Udinese continua a mantenere il pallino del gioco con un Basta in grande evidenza con le sue percusisoni sulla destra. E’ proprio il serbo a realizzare al 75 con un grande destro da fuori che si infila sul palo alla destra di Antonioli. Quando mancano otto minuti al termine della partita è ancora Di Natalea mettere il sigillo sulla partita con un tiro da fori area che gli regala la 12esima perla del campionato. Nel finale momento di gloria per Fabbrini, Ferronetti e Pasquale che rilevano Di Natale, Danilo  e Armero. L’ultimo brivido lo provoca  Floro Flores che al 90° costringe Antonioli alla deviazione su una punizione destinata nel sette.

Udinese a quota 35 punti in 17 giornate in attesa dei match di Juventus e Milan. Mercoledì ottavi di finale di Coppa Italia contro il Chievo. Da domani gli Aasamoah, Benatia e Badu partiranno per la Coppa d’Africa. E’ il momento di stringere i denti e sognare.

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