Udinese: contro la Spal per dare continuità ai risultati

mister oddo udinese

L’asticella si alza sempre di più perché ora diventa sempre più difficile rimanere imbattuti e addirittura continuare a vincere.
“Questo diventa il nostro obiettivo nel breve termine sapendo che è sempre più difficile continuare a fare bene. Ora è iniziato il girone ritorno, le squadre si stanno rinforzando, tutto è più difficile ma per tutti e non solo per noi che abbiamo un motivo in più per continuare su questa strada: perché meritiano di poterlo fare. Che non è semplice continuare a vincere l’abbiamo visto a Verona contro il Chievo al quale mancavano giocatori importanti e nonostante ciò abbiamo rischiato di perdere perché potevamo tranquillamente subire un altro gol. A cominciare da domani dovremo essere bravi a mantenere una solidità e un equilibrio mentale che ci potrà consentire di dare continuità ai risultati”.

La sosta è un’incognita per tutti. Come ha ritrovato la squadra?
“Sono obiettivamente preoccupato perché dopo le soste è sempre giusto esserlo. Tutti i giocatori hanno svolto le tabelle di allenamento ma fare gli allenamenti “a casa” non è come farlo in allenamento di fronte allo staff. Solo la partita di domani ci dirà quanto saremo stati bravi a dare continuità al lavoro svolto. Resta il fatto però che questo è un problerma che vale per tutte le squadre”.

Che Spal ti aspetti domani?
“Mi aspetto una squadra che si sta muovendo bene sul mercato e fa il campionato che deve fare, e che verrà a giocare qui a Udine per portare via punti. È una squadra organizzata che gioca un bel calcio e che ha messo in difficoltà tante squadre soprattutto fuori casa, pertanto mi aspetto una partita difficile”.

Una domanda su Larsen che è quello che si è allenato di meno nelle ultime ore e poi se l’assenza di Caiazza nella partita della Primavera di oggi è un segnale per una sua presenza domani?
“È inevitabile, non l’abbiamo mandato a giocare con la Primavera perché siamo pochi e abbiamo un problema dietro. Anche Widmer ha dei problemi e solamente domani tireremo le somme decidendo chi potrà scendere in campo”.

Quali sono le potenzialità reali della squadra quali invece quelle che lei percepisce da parte dei giocatori?
“Quando si arriva da 5 vittorie e un pareggio l’autostima è logico che cresca e si finisca con il credere molto di più in se stessi, ma ora è necessario avere equilibrio e continuare a fare come si è fatto nei nelle partite che ci hanno portato questi ottimi risultati. Adesso tutto diventa più difficile perché tutti aspettano questa squadra al varco. Allo stesso modo tutti si aspettano dai singoli delle determinate performance e a questo punto ognuno dovrà essere bravo a mantenere certi livelli. Se certi giocatori vogliono arrivare in una grande squadra questo è il momento di dimostrarlo”.

La squadra è a posto così oppure ti aspetti qualche arrivo dal mercato?
“Chi è partito lo ha fatto perché ha avuto poco spazio e ha aiutato poco perciò di certo la rosa attuale non è stata indebolita ed è giusto che chi sia andato via abbia maggiori possibilità di giocare. In questo momento siamo “corti” ma soltanto perché abbiamo degli infortunati, ma queste difficoltà offrono nuove opportunità dalle quali bisogna trarre nuovi benefici. Ricordiamoci che nelle difficoltà dei mesi scorsi abbiamo trovato il nuovo asse centrale della squadra”.

Domani vincendo la squadra raggiungerebbe una salvezza virtuale considerando quella che è stata la la quota salvezza dell’anno scorso.
“In questo momento noi dobbiamo cercare di raggiungere il nostro primo obiettivo, che è la salvezza, senza fare troppi calcoli, e dobbiamo cercare di ottenerla il prima possibile”.