Udinese: Fabrizio Larini obiettivo “non fare danni”

UDINESE
“Il mio obiettivo? Quello di non ‘fare danni'”: è l’annuncio del neo Ds dell’Udinese Fabrizio Larini, 57 anni, reduce da due stagioni all’Ancona, lunga esperienza sia come dirigente che come calciatore. Il patron Gianpaolo Pozzo, che lo ha presentato oggi alla stampa, ha dichiarato che la “società conosce bene il nuovo Ds, è dirigente validissimo, ha lavorato a lungo in un club come il Parma, ha visto tutto nel calcio e ha gestito grandi campioni”. Il sodalizio bianconero, che cerca il riscatto dopo una stagione negativa, punta anche su Larini per ritornare in auge; a lui è affidata la parte tecnica mentre di quella amministrativa si occuperà il segretario generale Franco Collavino. “Sono molto onorato per la fiducia dimostratami – ha detto Larini – sono capitato in una società importante e storica, un club modello nel panorama calcistico per come sa impostare le sue strategie gestionali. Ho apprezzato in questi anni questa filosofia di conduzione della società e il Parma è stato un cliente con cui sono stati centrati importanti affari come Amoroso, Fiore, Walem, Appiah. Anche Bierhoff sembrava che a un certo punto approdasse in Emilia per poi accasarsi al Milan. In occasione delle trattative ho avuto modo di conoscere i Pozzo e rendermi conto di come operano nel mondo del calcio. L’Udinese é società che garantisce una continuità unica – ha sottolineato – nel produrre calcio”. Poi ha parlato Pozzo che ha affermato che la società è impegnata ad allestire una squadra molto competitiva, “ma guai – ha ammonito – ad avere fretta di centrare determinati colpi di mercato, siamo valutando un po’ tutto. Se è vero che sono stati ceduti Pepe e D”Agostino, l’Udinese non solo non vuole smembrare l’organico, ma è alla ricerca di quei giocatori – ha concluso – che ci permettano di toglierci soddisfazioni”. (ANSA)

FABRIZIO-LARINI

qualche dato sul nuovo Direttore Sportivo dell’Udinese Fabrizio Larini (tratto da udinese.it)

La carriera calcistica di Fabrizio Larini, nato a Parma il 31-03-1953, inizia tra la fine degli anni 60 e l’inizio degli anni 70 nelle giovanili dell’Inter. Mediano di spinta, si afferma tra i professionisti con le maglie di Palermo, Spal, Cremonese, Parma e Reggiana. Ritiratosi dall’attività agonistica nel 1985, trova casa a Parma dove lavora per 15 anni, prima come Responsabile del Settore Giovanile e poi come Direttore Sportivo. E’ la controparte gialloblù nelle operazioni di mercato che portano Amoroso, Appiah e Walem in Emilia e Fiore in Friuli. Dal 2003 al 2005 ha ricoperto la carica di Direttore Sportivo per l’Atalanta, prima di trasferirsi all’Ancona nel 2008 con il medesimo incarico.

POZZO

“Di Natale? Qui non ci sono prigionieri…”: così il patron dell’Udinese Giampaolo Pozzo ha risposto ai giornalisti su voci di mercato legate all’attaccante capocannoniere dell’ultimo campionato. Parlando oggi nel corso della presentazione del nuovo DS bianconero, Fabrizio Larini, Pozzo ha detto che “Di Natale sa bene che se dice qualcosa rispondiamo che non abbiamo la possibilità di trattenere uno che vuole andare in un grande club”. Ha quindi rievocato l’ultima, negativa, stagione della squadra e in particolare la vicenda D’Agostino: “Era venduto al Napoli – ha ricordato – e mi sentivo di trattenerlo, ma non ripeterò più questa scelta. Pensavo di poterlo trattenere, ero contento che fosse rimasto, ma abbiamo visto cosa è successo. Come società dobbiamo creare spirito di appartenenza, in cui ogni giocatore dà tutto senza pensare – ha concluso – di essere in transito”. (ANSA).

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