Udinese: Guidolin “Quasi sicura assenza di Pinzi a Torino”

pinzi24 gennaio 2012 – E’ solo martedì ma la temperatura sta già salendo in vista del big match di sabato sera a Torino che vedrà l’Udinese opposta alla capolista Juventus. Friulani a soli tre punti dalla Vecchia Signora con il Milan a un gradino dalla Juve. Oltre alle assenze dovute alla Coppa d’Africa (Benatia, Asamoah e Badu) l’Udinese dovrà fare a meno quasi sicuramente di Pinzi uscito anzitempo anche nell’ultimo turno con il Catania per un problema a un polpaccio. Due le ipotesi per Guidolin: riproporre il 3-5-2 con Fernandes centrale e un altro centrocampista come Abdi o Battocchio nel ruolo di mezzala sinistra oppure svoltare verso il 442 con Pasquale a sinistra e slittamento degli altri tre difensori (Ferronetti, Danilo Domizzi). Centrocampo con Basta, Isla, Fernandes, Armero e attacco composto probabilmente da Floro Flores (o Abdi) e Di Natale. Ecco le parole di Guidolin oggi in sala stampa.

“Notizie certe su Pinzi al momento non ne ho, gli esami proseguono e dobbiamo ancora aspettare prima di avere una chiara visione. Ho quasi la certezza che a Torino non ci sarà, ci auguriamo comunque che non duri troppo. Faremo con chi c’è, con chi sarà disponibile. Lavoreremo in questa settimana un po’ corta per trovare le soluzioni alternative: ci concentreremo su chi è disponibile”.

“Io sono estremamente soddisfatto dei ragazzi che ho a disposizione, se parlassi di mercato come tanti miei colleghi credo che potrei anche dire che sono soddisfatto dei miei giocatori e basta, ma loro non mi crederebbero. Poi ovviamente negli uffici si parla di possibilità e situazioni, ma rimane nel nostro ambito. Io sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti, sono sempre stato uno che sbagliando, se l’è goduta poco, ma questa è anche una delle cose che mi ha premesso di arrivare qui e stare in Serie A tanti anni. Guardare in là, dimenticare subito: è una forma mentale, sono fatto così. Ad esempio solo adesso penso che alla fine dello scorso anno siamo arrivati in alto e che abbiamo goduto troppo poco, ma noi adesso non dobbiamo accontentarci”.

“Il Marocco ha perso? Sì è una bella notizia (ride, ndr). La premiazione al Gran Galà? Siamo tutti orgogliosi per la serata di ieri, anche questi sono momenti che non capitano spesso, che non capiteranno spesso. Non ho una ricetta da dare per far si che ricapitino: intanto godiamoci il momento”.

“Siamo tutti consapevoli che a Torino andremo ad affrontare una squadra molto forte che rimarrà al vertice fino alla fine, che si giocherà lo scudetto con il Milan. Come si prepara? Si prepara come una partita in un momento speciale del calendario. Dobbiamo essere determinati, vivi, svegli, concentrati, dobbiamo fare una partita ad alto ritmo, ovvero rispondere con le stesse qualità di cui la Juventus dispone. Dobbiamo preparare la partita perfetta”.

“Battocchio al posto di Pinzi? E’ uno dei nostri giovani che sta crescendo pian piano, tra spezzoni di partita e Primavera. Sta facendo vedere che sta crescendo quindi in questa ottica andrà preso in considerazione“.

“Vedremo se cambiare modulo tattico contro la Juventus. Io fra poco farò questo discorso alla mia squadra: stiamo stupendo il nostro mondo perché fino ad oggi abbiamo ottenuto risultati eccezionali e non so tutto questo quanto durerà ancora. Ma sembra che più giocatori vanno via, più noi andiamo forte. Abbiamo avuto prima il preliminare, poi la Coppa America da smaltire e ora la Coppa d’Africa: noi dobbiamo avere la voglia di stupire ancora senza mai voltarci indietro. Io sono il primo a farlo, quindi mi aspetto che lo faccia anche la mia squadra. Questa deve essere la molla più importante che ci spinge ad andare avanti. Solo così possiamo affrontare i momenti di emergenza. E se non ce la faremo, l’importante sarà aver dato tutto quello che avevamo a disposizione”.

intervista a cura di udinese.it

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