Udinese – Milan. Domenica 4 febbaio ore 15.00

mister oddo udinese

Si preannuncia una Dacia Arena gremita quella che domani accoglierà la partita numero 3000 in un campionato a girone unico dell’Udinese.
Un big match, quello con il Milan, per cui sono ancora disponibili circa 2000 biglietti in diversi settori dello stadio, ad eccezione della Curva Nord già esaurita.

Le biglietterie della Dacia Arena domenica apriranno dalle 10:30 fino al fischio di inizio di una partita a cui nessun tifoso bianconero può mancare!

Con il Milan coraggiosi e propositivi
Queste le parole del Mister Massimo Oddo in occasione dell’incontro di presentazione con la stampa della partita di domani.

Dopo la vittoria con il Genoa lei ha dichiarato che è giusto non accontentarsi anche dopo un ottimo risultato come quello, però è giusto che la squadra abbia un rendimento più continuativo per tutti i 90 minuti. Domani c’è da attendersi il salto di qualità contro il Milan?
“I rossoneri hanno qualcosa in più di noi in termini di qualità in campo, pertanto se noi non ci sopperiremo a questo deficit lavorando come gruppo non sarà facile avere ragione del Milan, dovremo essere più coraggiosi, propositivi e giocare un calcio migliore. Su questo aspetto stiamo lavorando e mi auguro di fare un passo in avanti sotto il profilo del gioco e della proposizione offensiva. È vero che le prestazioni non limpidissime dell’ultimo periodo non sono dovute solo al fatto che la squadra deve migliorarsi, ma anche a un leggero calo psicofisico avuto dopo un periodo nel quale i giocatori hanno dato proprio tanto e dopo la sosta questo sforzo l’hanno pagato un po’. La squadra sta avendo una crescita sotto l’aspetto fisico, non lo dico io ma ce lo dicono i dati, a questo punto perciò se vogliamo puntare a qualcosa di più di quello che ci dice l’attuale classifica dobbiamo dare un po’ di più. Domani affrontiamo una squadra che ha speso 200 milioni sul mercato ed è perciò chiaro che per ottenere un risultato positivo noi dovremo saper giocare in modo più incisivo”.

Ci sarà spazio per le emozioni per Lei ad affrontare la squadra dove ha militato per tanto tempo?
“Sì sarà una grande emozione per me, ma al fischio d’inizio dell’arbitro tutto finirà perché siamo dei professionisti e dobbiamo pensare alla nostra gara”.

Il Milan gioca con un modulo a centrocampo modulare rispetto a quello dell’Udinese. Pensa che questa situazione potrà influire sul modo di giocare dell’Udinese?

“Io penso sia relativo che due centrocampi a 5 si possano scontrare, credo che l’andamento della partita potrà essere condizionato da due fattori: per noi quello di giocare da squadra per ridurre il gap esistente con i nostri avversari e per loro il fatto che anche se non dovessero avere una giornata positiva hanno in squadra elementi che possono fare la differenza. Noi non li abbiamo questi giocatori pertanto, ripeto, dovremo fare una grande partita di squadra”.

Cosa intende quando dice che i suoi ragazzi devono imparare ad essere più propositivi?
“Il calcio è fatto sempre di due fasi, possesso palla e fase senza possesso. In questo secondo momento dobbiamo imparare a saper gestire meglio il gioco quindi il concetto di essere più propositivi sta a significare che mi aspetto un miglioramento nella fase di possesso palla, perché siamo migliorati molto nel momento di non possesso. Nella fase di possesso palla perciò dobbiamo migliorare in autostima e cercare di giocarla con maggiore convinzione. Io sono convinto che siamo in un momento di risalita fisica e mentale e quando avremo ripreso il giusto aspetto fisico saremo nuovamente quelli di dicembre”.

Come stanno nel complesso i ragazzi?
“Chi è convocato sta bene fisicamente ed è al 100% quindi può giocare. Un allenatore però deve prevedere ciò che può capitare nell’arco dei 90 minuti pertanto già so chi non li potrà disputare tutti. Sono valutazioni che farò nelle prossime 24 ore e poi valuterò. Rimangono indisponibili solamente Samir per squalifica e Adnan per infortunio”.

È un po’ preoccupato per la fascia sinistra dell’Udinese un po’ corta che si troverà di fronte una fascia destra del Milan con Suso?
“Per noi non deve essere un problema chi ci troveremo davanti, se saremo concentrati come sappiamo diminuiranno le difficoltà alle quali andremo incontro. Noi dobbiamo pensare di fare bene con quello che abbiamo e crescere sempre di più e fare sempre meglio”.

Intanto ieri è stato presentato Zampano. Potrà essere una pedina dal primo minuto domani dopo la sua prima convocazione a Marassi?
“È un ottimo giocatore soprattutto in un gioco a 5 e può giocare sia a destra che a sinistra. Sarà una valida alternativa agli esterni che già possediamo. Si giocherà le sue possibilità come tutti, qualche chances le avrà sicuramente sennò non l’avremmo preso”.

Fofana può tornare ad essere il giocatore incisivo com’era nei mesi scorsi?
“Fofana sta bene e deve solo credere di più in se stesso perché quand’è in campo si sente la sua presenza che si traduce in tanta sostanza, deve solo migliorare quando ha la palla tra i piedi. È un aspetto mentale il suo sul quale deve lavorare per crescere”.