Udinese: qual è la ricetta per battere l’Inter?


Mister buongiorno. Qual è la ricetta per battere l’Inter?
«Non esiste una ricetta precisa. Noi abbiamo preparato la partita nel modo migliore possibile sapendo che affronteremo una squadra composta da grandi campioni e guidata da un allenatore dalla grande esperienza, però vogliamo fare la nostra gara senza paura, approfittando del fatto che giochiamo in casa per tirare fuori la personalità dei singoli e della squadra. Dobbiamo solo applicare al meglio i movimenti studiati in allenamento partendo dalle cose buone viste a Benevento e lavorando su quelle, rispettando l’Inter senza però avere paura, ricordandoci che i punti in palio sono sempre tre. Se noi giocheremo con la consapevolezza delle nostre forze allora potremo fare bene».

Come ha trovato il morale della squadra dopo il 3-3 con il Benevento?
«Resto dell’idea che quella partita meritavamo di vincerla, ad ogni modo la squadra l’ho trovata meglio rispetto alla scorsa settimana, i ragazzi erano consapevoli del fatto che meritavamo i tre punti e per questo motivo non si sono persi d’animo».

La chiave di volta della partita di domani saranno i duelli a centrocampo dal momento che il modulo delle due squadre è abbastanza speculare?
«Al di là dei moduli sono convinto che la partita la vince o la perde la squadra che fa la miglior prestazione sotto tutti i punti di vista. Poi ci sono gli episodi come i calci d’angolo e i calci piazzati che possono stravolgere l’andamento di un incontro, ma l’impronta fondamentale è data dalla prestazione globale della squadra».

A tal proposito anche a Benevento la squadra ha preso gol su calcio piazzato. Ha lavorato su questi episodi?
«Tutta la settimana, cercando di tenere alta l’attenzione del gruppo in quelle circostanze».

Domani tornerà a disposizione Jakub Jankto. Quale valore aggiunto potrà dare il giocatore ceco al gioco della squadra?
«Appena arrivato avevo detto ai giocatori che ci restavano da giocare quattro partite nelle quali ci sarebbe stato spazio per tutti, e così sarà anche per lui. Dipende da loro chi scenderà in campo domani e nelle prossime due, io faccio solo una scelta in base a quello che vedo durante gli allenamenti».

Affrontando l’Inter i giocatori avranno una una motivazione in più a fare bene.
«Contro qualsiasi squadra la motivazione dev’essere al 100% poi è chiaro che certe partite danno maggiori motivazioni rispetto ad altre, ma se i giocatori vogliono diventare campioni devono pensare a tenere alta la motivazione e la concentrazione contro qualsiasi avversario».

Balic è crescita ed è stata la sorpresa in positivo domenica scorsa a Benevento.
«Per me è stato uno dei migliori giocatori scesi in campo. Lui può giocare in molti ruoli e a Benevento andava spesso a cercarsi la migliore zona del campo per esprimersi al meglio. Andrija è stato una bella sorpresa e credo abbia ancora ampi margini di miglioramento».