Urban Art a Villanova. Il murale realizzato da Mattia Lullini

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Dopo le prime opere (realizzate in via Oberdan a Pordenone da Alina Vergnano e sul condominio Platano a Porcia da Geometric Bang) arriva il terzo murale del progetto Urban Art /Fuori Luogo. A realizzarlo è Mattia Lullini, che ne è anche direttore artistico. Dopo aver presentato il bozzetto ed essersi confrontato con i 20 condomini del condominio Aurora C in via Michele della Torre di Pordenone (secondo le modalità partecipative previste) si è messo al lavoro e ha quasi terminato la sua opera, Mind Compass, sulla grande “tela” appositamente preparata: la grande parete (il palazzo è alto 7 piani) ristrutturata e riqualificata (come l’intero edificio) utilizzando prodotti elastomerici, che riducono le micro screpolature e hanno una elevatissima resistenza agli agenti atmosferici. Questa è difatti la filosofia adottata da Franzo Pittori Edili (grazie alla consulenza e al sostegno tecnico di Ivicolors di Pordenone, rivenditore ufficiale Sigma Coatings), azienda promotrice di Fuori Luogo assieme all’associazione culturale Ubik Art: studiare un’attenta riqualificazione che dia il massimo comfort agli abitanti del palazzo, con il valore aggiunto dell’opera d’arte, cui viene garantita in questo modo una lunga durata e qualità materica. Lo street artist Mattia Lullini, italiano ma attualmente residente in Svezia, espone e dipinge murali in tutto il mondo: Svezia, Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Gran Bretagna, Brasile, India, Cina, Taiwan e Corea del Sud, dove è stato invitato nel 2015 alla Biennale di Busan. Sposando un approccio multimediale, la sua produzione include murali, istallazioni scultoree in interni ed esterni, dipinti e lavori su carta. Anche nel murale di Villanova (il palazzo si affaccia su via Nuova di Corva) traspare il suo particolare stile di lavoro, per il quale sembra tagliare e riassemblare i lembi di una stratificata e colorata fantasia, lasciando che la sua visione si componga autonomamente e naturalmente sulla superficie. Lullini lascia che le sue mani e la sua mente siano guidate dall’inconscio dando alla luce composizioni spontanee, ma molto accurate. “La sua relazione con la parte inconscia della creazione – scrive la critica – è così profonda da portarlo a lavorare ai limiti dei sogni-coscienti, creando acute composizioni astratte”. Fuori Luogo – nato dalla volontà di riqualificare un luogo restituendolo alla collettività, con l’arte a fare da chiave e strumento per una ri-appropriazione del tessuto urbano, rendendolo luogo di incontro e di aggregazione – è sostenuto interamente dalle aziende partner del progetto e gode del patrocinio del Comune di Pordenone, in collaborazione con la Galleria d’arte moderna e contemporanea Pizzinato.