Vertice in Comune sul trasporto pubblico

bus_safRispetto delle regole e interventi per garantire la sicurezza stradale da parte di tutti i soggetti del traffico cittadino, interventi di miglioramento della segnaletica e degli asfalti: sono stati questi i punti su cui si è incentrato l’incontro che il sindaco di Udine Furio Honsell e l’assessore alla Mobilità Enrico Pizza hanno avuto giovedì 11 maggio con le segreterie provinciali Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal, e la Saf Autoservizi Fvg.

«I rappresentanti sindacali dell’autotrasporto pubblico ci hanno segnalato alcune questioni che interferiscono con lo svolgimento ottimale del servizio – ha spiegato il sindaco Honsell – delle quali abbiamo preso atto, coinvolgendo subito i nostri uffici nella risoluzione dei problemi».

Per quanto riguarda la questione della scarsa visibilità delle corsie preferenziali degli autobus, è stato quindi deciso per un intervento di ripasso della segnaletica orizzontale da realizzarsi nei mesi estivi.

Per il problema del mancato rispetto delle regole della strada da parte di alcuni soggetti, in particolare automobilisti che parcheggiano in doppia fila o sulle fermate, e ciclisti che non rispettano il codice stradale andando contromano o non rispettando i semafori, si è deciso di destinare una maggior presenza della polizia municipale nelle ore più critiche, sugli autobus o in luoghi strategici, per verificare l’osservanza delle norme da parte di tutti.

Il Comune sottolinea che in questi casi non esiste l’obbligo di contestazione obbligata, bensì le multe potranno anche essere recapitate a casa: meglio dunque essere prudenti, e rispettare le regole. «Come azienda sosteniamo le richieste dei sindacati – così spiegano i rappresentanti della Saf – perché i problemi degli autisti poi si ripercuotono sulla qualità del servizio. Siamo grati al Comune per la sollecitudine dimostrata con i tanti sopralluoghi di questi mesi, pur essendo consapevoli che molte soluzioni già individuate sono poi rese complesse dalla burocrazia».

È stata infine esaminata la questione degli asfalti cittadini, ripercorrendo il piano opere, soffermandosi in particolare su via Aquileia e via Poscolle (il cui porfido verrà rifatto nei mesi estivi) e sul tratto stradale davanti alla stazione.

«Troppo spesso auto parcheggiate con le quattro frecce alle fermate del trasporto pubblico creano un vero disservizio a tutta la cittadinanza e in particolare alle utenze deboli, come anziani e disabili – ha osservato l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza –. Il bus deve poter affiancare il marciapiede per far scendere le persone ed ecco perché riprenderemo i controlli anche a bordo del bus per garantire il rispetto delle regole». A questo proposito va ricordato che l’articolo 384 del regolamento del Codice della strada include, tra i casi di non obbligatorietà della contestazione immediata, “l’accertamento di una violazione da parte di un funzionario o di un agente a bordo di un mezzo di pubblico trasporto”. In questa casistica rientra qualsiasi violazione, non solo il mancato rispetto delle corsie e delle fermate dei bus, ma anche, a esempio, mezzi in doppia fila e fermate con intralcio.

 

#news

bus_safRispetto delle regole e interventi per garantire la sicurezza stradale da parte di tutti i soggetti del traffico cittadino, interventi di miglioramento della segnaletica e degli asfalti: sono stati questi i punti su cui si è incentrato l’incontro che il sindaco di Udine Furio Honsell e l’assessore alla Mobilità Enrico Pizza hanno avuto giovedì 11 maggio con le segreterie provinciali Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal, e la Saf Autoservizi Fvg.

«I rappresentanti sindacali dell’autotrasporto pubblico ci hanno segnalato alcune questioni che interferiscono con lo svolgimento ottimale del servizio – ha spiegato il sindaco Honsell – delle quali abbiamo preso atto, coinvolgendo subito i nostri uffici nella risoluzione dei problemi».

Per quanto riguarda la questione della scarsa visibilità delle corsie preferenziali degli autobus, è stato quindi deciso per un intervento di ripasso della segnaletica orizzontale da realizzarsi nei mesi estivi.

Per il problema del mancato rispetto delle regole della strada da parte di alcuni soggetti, in particolare automobilisti che parcheggiano in doppia fila o sulle fermate, e ciclisti che non rispettano il codice stradale andando contromano o non rispettando i semafori, si è deciso di destinare una maggior presenza della polizia municipale nelle ore più critiche, sugli autobus o in luoghi strategici, per verificare l’osservanza delle norme da parte di tutti.

Il Comune sottolinea che in questi casi non esiste l’obbligo di contestazione obbligata, bensì le multe potranno anche essere recapitate a casa: meglio dunque essere prudenti, e rispettare le regole. «Come azienda sosteniamo le richieste dei sindacati – così spiegano i rappresentanti della Saf – perché i problemi degli autisti poi si ripercuotono sulla qualità del servizio. Siamo grati al Comune per la sollecitudine dimostrata con i tanti sopralluoghi di questi mesi, pur essendo consapevoli che molte soluzioni già individuate sono poi rese complesse dalla burocrazia».

È stata infine esaminata la questione degli asfalti cittadini, ripercorrendo il piano opere, soffermandosi in particolare su via Aquileia e via Poscolle (il cui porfido verrà rifatto nei mesi estivi) e sul tratto stradale davanti alla stazione.

«Troppo spesso auto parcheggiate con le quattro frecce alle fermate del trasporto pubblico creano un vero disservizio a tutta la cittadinanza e in particolare alle utenze deboli, come anziani e disabili – ha osservato l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza –. Il bus deve poter affiancare il marciapiede per far scendere le persone ed ecco perché riprenderemo i controlli anche a bordo del bus per garantire il rispetto delle regole». A questo proposito va ricordato che l’articolo 384 del regolamento del Codice della strada include, tra i casi di non obbligatorietà della contestazione immediata, “l’accertamento di una violazione da parte di un funzionario o di un agente a bordo di un mezzo di pubblico trasporto”. In questa casistica rientra qualsiasi violazione, non solo il mancato rispetto delle corsie e delle fermate dei bus, ma anche, a esempio, mezzi in doppia fila e fermate con intralcio.

 

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