Zamparutti conquista due ori alla Sei Giorni di Enduro in Portogallo.

Il pilota friulano vince il trofeo Vintage assieme a Rinaldi e Sala, due icone dell’enduro mondiale.

Uno storico Alessandro Zamparutti, conquista due medaglie d’oro e una d’argento, nella Vintage alla Sei Giorni di Enduro in Portogallo, il mondiale a squadre, la più prestigiosa e partecipata gara di motociclismo in fuoristrada al mondo, andata in scena a metà novembre a Portimao. Con una prestazione straordinaria il pilota friulano, trionfa nel Trofeo Vintage a squadre, assieme Mario Rinaldi e Giovanni Sala, i piloti italiani più titolati nella storia dell’enduro tricolore, con 9 titoli iridati in due. Il capitano della spedizione portoghese del Moto Club Manzano Team Regolarità Friuli, in sella alla Puch F1 250, oltre alla vittoria a squadre conquista anche l’oro nella classifica assoluta e l’argento nella classe 76. Un successo che corona una prestigiosa stagione, che lo ha visto protagonista anche nel campionato italiano regolarità gruppo 5, con la conquista del titolo tricolore. Peccato che, una dimenticanza da parte dei responsabili di Federmoto presenti a Portimao, abbia tolto all’alfiere del Moto Club Manzano, la gioia di salire sul gradino più alto del podio. La gara portoghese sarà un ricordo indelebile per il pilota friulano, anche per la tragica scomparsa di Pierluigi Mattioli, il pilota goriziano compagno di squadra di Alessandro Zamparutti, deceduto per infarto durante la gara portoghese.” E’ stata una grande emozione vincere due ori ed un argento in una gara così importante, ed essere determinante per la vittoria degli azzurri, ha dichiarato Zamparutti. In gara ho utilizzato una moto diversa da quella con cui ho affrontato il campionato italiano e mi sono trovato in perfetta sintonia. Dedico la vittoria a Gigi Mattioli, compagno di squadra e amico con cui ho condiviso tante avventure”.