Zona beato Odorico, riqualificazione del verde, ciclabile e eventi

Presentato da Comune e Gea il piano per sistemare e valorizzare la zona della chiesa del Beato Odorico – destinandola alla piena fruizione da parte di bambini e famiglie – e completare la riqualificazione di viale della Libertà. Tutti i lavori partiranno quest’estate.

INTERVENTI – Verrà ripulita e riordinata la roggia Vallona; abbellita e ampliata l’area verde della chiesa, che ospiterà piccoli eventi; sistemato il parcheggio tra la canonica e l’asilo; realizzata una pista ciclabile su via Beata Domicilla. In viale della Libertà sarà costruita la nuova rotonda all’incrocio con via Vallona, terminando così il recupero dell’asse stradale cominciato l’anno scorso con la riasfaltatura e la nuova illuminazione pubblica. Il piano è stato presentato nella sala parrocchiale affollata da residenti dal sindaco Alessandro Ciriani, dall’assessore alla mobilità Cristina Amirante e dal parroco don Alessandro Tracanelli con qui l’amministrazione comunale ha lavorato a stretto contatto.

UN’AREA PER BAMBINI E FAMIGLIE – «Siamo qui – ha esordito Ciriani – perché riteniamo indispensabile uno scambio di opinioni con chi usufruisce degli interventi e perché per gestire una città è importante avere una interlocuzione costante con chi via opera in modo attivo come Don Alessandro. Il progetto iniziale prevedeva solo la pista ciclabile, noi lo abbiamo integrato raccogliendo le sollecitazioni di quartiere e parrocchia e coinvolgendo più assessorati. Stiamo anche lavorando per consentire che in questo nuovo polmone verde si svolgano attività culturali e di aggregazione per le famiglie. La burocrazia – ha aggiunto il sindaco – appesantisce tremendamente l’iter delle opere, ma posso dirvi con un pizzico di orgoglio che abbiamo già avviato tanti cantieri e nel prossimo biennio ne avvieremo 50 tra grandi e piccoli che cambieranno il volto della città». «Finalmente viale della Libertà e la sua zona vengono presi in considerazione» ha osservato Don Tracanelli rimarcando l’impegno dell’amministrazione Ciriani «con cui la parrocchia lavora in profonda sinergia. Questo progetto è attento alla vocazione dell’area frequentata da bambini, ragazzi e famiglie, dove c’è la parrocchia, la scuola materna e una scuola di musica. Peraltro l’iniziativa si colloca perfettamente nelle celebrazioni dei 700 anni della partenza del Beato Odorico in oriente». Il dettaglio del piano è stato illustrato da Amirante, coadiuvata da Roberto Tomasini di Gea e dal tecnico comunale Christian Galasso.

ROGGIA VALLONA – La scarpata della roggia su viale della Libertà, proprio a ridosso della chiesa, è un piccolo pezzo verde di città in stato di abbandono da anni, un groviglio di piante infestanti e alberi caduti o pericolanti. Il sito verrà pulito e riqualificato su entrambe le sponde rendendo l’area decorosa e esteticamente piacevole. In particolare verranno rimossi, oltre ai rifiuti, gli alberi e le piante schiantate o pericolanti. Il risultato finale permetterà di visualizzare e valorizzare la chiesa dell’architetto svizzero Mario Botta, ora nascosta dalla boscaglia. Tuttavia, è stato precisato, la roggia non verrà disboscata ma solo ripulita e riordinata. La passeggiata esistente tra la roggia e il retro della chiesa verrà prolungata di una ventina di metri in modo da collegarsi all’area verde sull’altro lato della chiesa stessa.

UN NUOVO MINI PARCO – Il giardino a fianco della chiesa sarà abbellito con nuove siepi, piante e fiori. Quest’area verde verrà ampliata convertendo la superficie in fondo al parcheggio tra la canonica e l’asilo in prato erboso, creando un tutt’uno che si collegherà all’area giochi della scuola materna. Quindi, di fatto, verrà ricavato un nuovo piccolo parco cittadino.

SISTEMAZIONE PARCHEGGIO – Come detto, una porzione del parcheggio verrà convertito in zona verde e il resto rimarrà a disposizione della sosta, ma senza che tale operazione comporti la riduzione di posti auto. «La sosta ora non è regolamentata – ha spiegato Amirante – per cui si perdono circa il 30 per cento di posti. Disegneremo le strisce in modo da regolamentare e ricavare più stalli per le auto» compensando il minore spazio disponibile. Via libera anche alla riasfaltatura con l’aggiustamento della pavimentazione ora rialzata dalle radici degli alberi. E proprio in merito all’esigenza di parcheggi, Ciriani ha rivelato che è allo studio la conversione dell’ex caserma dei vigili del fuoco, in viale Dante, in park con 240 posti circa.

PISTA CICLABILE – Su via Beata Domicilla passerà anche un tratto della grande ciclopedonale dei parchi finanziata con i fondi europei Pisus. E’ un itinerario ciclopedonale di oltre un chilometro tra parco San Valentino e seminario che attraversa zone urbane e aree verdi della città, «un percorso naturalistico ma che ha una funzione anche di connessione» ha spiegato Amirante. Nel suo complesso la ciclopedonale partirà dal parco San Valentino, attraverserà la strada verso il laghetto San Carlo per immettersi sulla roggia Vallona che taglia la città perpendicolarmente a viale della Libertà. Dopo di che la pista spunterà in viale Libertà passando appunto su via Beata Domicilla («che rimarrà a doppio senso» ha precisato Amirante) e all’asilo omonimo per poi arrivare fino all’ingresso del parco del seminario lungo via Revedole. Il primo cantiere è già stato aperto in via Marrone «dove vengono mantenuti tutti i parcheggi» ha ribadito l’assessore.

NUOVA ROTONDA – Tra viale della Libertà e via Vallona «verrà realizzata una vera e propria rotatoria, visto che ora è solo disegnata e costituita da una fioriera» ha illustrato Amirante. La nuova rotonda sarà rialzata e adeguata al volume del traffico esistente e consentirà un passaggio delle auto più regolato e sicuro. Il progetto comprende il rifacimento dei marciapiedi, la nuova illuminazione, l’abbattimento delle barriere architettoniche con attraversamenti pedonali adatti a portatori di handicap. Tra gli interventi anche la riasfaltatura di via Mameli che si aggiunge a quella di via Toti delle settimane scorse.

Powered by WPeMatico