1 Maggio 2012: Lavoro e crescita per uscire dalla crisi


Lavoro e crescita per uscire dalla crisi. Lo slogan è quello scelto a Trieste, ma è il senso di tutte le principali manifestazioni del Primo Maggio in Fvg. Lo rendono noto i sindacati che parlano in regione di una “nuova impennata della cassa integrazione, cresciuta del 29% rispetto al primo trimestre 2011, e che interessa anche quei settori, come la meccanica, che lo scorso anno avevano invece dato i migliori segnali di ripresa”. Questo, scrivono i sindacati, mentre “si allunga la lista di aziende chiuse o ferme per mancanza di ordini”. Tradizionali le sedi dei cortei unitari: oltre a Trieste (alle 9 da Campo San Giacomo con comizio di Nicola Nicolosi della segreteria nazionale Cgil), Gradisca d’ Isonzo, Cervignano e Pordenone, con una partecipazione che dovrebbe quantomeno eguagliare i 15mila manifestanti del 2011. Tra i temi, anche il no alla deregulation del commercio con striscioni. In piazza anche migliaia di pensionati. Tra le iniziative collaterali, oltre ai cortei di Muggia e Aurisina, la presentazione del libro sulla storia della Festa del Lavoro nella Bassa Friulana, realizzato su iniziativa del Comune di Cervignano, la sera del lunedì 30 aprile.

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