100% HACK, eventi dedicati all’astrofisica Margherita Hack

È salpata da Trieste, è il caso di dirlo, la “nave” della Fondazione Margherita Hack e del  “100% HACK”: decine di eventi e iniziative dedicate alla memoria dell’astrofisica fiorentina di nascita, ma triestina di adozione: qui ha diretto a lungo l’Osservatorio, prima donna in Italia a ricoprire questo incarico.

Tanti gli interventi che si sono succeduti nella sala “Tartini” del Conservatorio, un’istituzione che non solo ha ospitato la conferenza stampa di presentazione ma è anche partner della Fondazione insieme al Teatro Rossetti: Il 12 giugno, data iconica dei cent’anni dalla nascita di Margherita Hack, Conservatorio e Teatro portano in scena lo spettacolo “Galileo’s Journey il viaggio di Galileo; l’opera multimediale commissionata e prodotta dallo stesso Conservatorio Tartini su partitura inedita del compositore Ivan Fedele.

La Fondazione grazie ad una convenzione con il Comune di Trieste curerà la catalogazione del patrimonio librario della Hack e del marito Aldo; 18 mila volumi oltre a quaderni, appunti e scritti autografi. Questa mattina il sindaco, Roberto Di piazza ha annunciato che: “una volta catalogato il Fondo troverà posto, dopo la sua ristrutturazione, a Palazzo Biserini, dove quindi ci sarà un’ala dedicata all’astrofisica”.  Il sindaco, facendo riferimento all’attualità ha poi sottolineato: “Visto che l’economia e la diplomazia non riescono a fermare le guerre forse davvero l’unico modo per unire i popoli e prevenirle è la cultura” ha sottolineato confermando la volontà dell’Amministrazione di dedicare una statua alla Hack.  La prima collaborazione della Fondazione con il Comune nasce con l’assessorato ai beni bibliotecari e Nicole Matteoni che in conferenza stampa ha ricordato le circostanze che hanno condotto a lavorare insieme e ha annunciato l’intenzione di coinvolgere la Fondazione a “Trieste Next”.

A presentare l’attività della Fondazione, il cartellone e i partner (i dettagli sul drive) il direttore scientifico Marco Santarelli che ha collaborato per dieci anni con la Hack scrivendo con lei tre libri e mettendo a punto lo spettacolo “La scienza in valigia” con il quale, negli ultimi anni, la Hack e Santarelli raccontavano la “scienza” nei teatri. “Oggi, in una città che rappresenta una delle principali porte verso l’est e che sta già accogliendo le vittime della guerra, riecheggia il suo pensiero laico che rifiutava la guerra considerandola la cosa più stupida che potessero fare gli uomini”. Santarelli ha poi illustrato le quattro direzioni sulle quali dal 2018 si muove la Fondazione: il sociale, la cultura della sicurezza attraverso la ricerca tecnica e scientifica, il “Premio 100% Hack Award” (da domani il bando sarà sul sito della Fondazione) dedicato a ricercatrici, scienziate, divulgatrici scientifiche e imprenditrici. Il premio, come ha poi spiegato Enzo Argante, giornalista e fondatore di “NuvolaVerde Institute” sarà consegnato durante la 19ma edizione del Premio Areté 2022 che si terrà all’Università Bocconi di Milano nell’ambito del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale. Argante è anche il coordinatore del Mentoring Program sotto l’egida del professor Luciano Floridi da Oxford (vedi cartella stampa) che ha fra i suoi “mentori” anche l’imprenditrice triestina “Daria Illy” che non ha potuto essere presente alla conferenza. La Fondazione ha nel suo CDA la BSS – Business Support System, questa mattina rappresentata da Franco Commini, Danilo Mariani e Arianna Monti. Presidente della Fondazione è Mario Masi (responsabile crisis management mondo di Enel). 

Domani sera la prima cena “fra le stelle” per raccogliere fondi per la catalogazione del fondo librario: si svolgerà da Antonia Klugmann nel suo ristorante “L’Argine a Vencò”, una adesione entusiasta come quella di Cracco, Bottura, Stile e l’Associazione dei Pizzaioli Napoletani che dedicheranno una non stop di degustazione: “Una Pizza Per Margherita” (vedi dettagli nella cartella stampa).

A fare gli onori di casa, naturalmente, il Presidente e il Direttore del Conservatorio. Lorenzo Capaldo, Presidente del Conservatorio Tartini di Trieste Siamo orgogliosi di questa iniziativa di alto profilo culturale e sociale per diversi motivi: anzitutto proprio il 12 giugno, compleanno della grande scienziata, avremo l’occasione di presentare nuovamente al pubblico l’opera originale Galileo’s journey, realizzata per il Conservatorio da Ivan Fedele con immagini di Andrew Quinn.  Si tratta di un emozionante viaggio multimediale nei recessi dell’universo, che consente di immaginare un epico passaggio di testimone tra Galileo e Hack. Inoltre, il nostro Conservatorio è da sempre impegnato nelle questioni di genere, anche in ambito creativo, cosicché la celebrazione di questa donna straordinaria è un modo per testimoniare la nostra ferma determinazione nell’affrontare questa tematica così sensibile”. Sandro Torlontano, Direttore del Conservatorio Tartini di TriesteIl Conservatorio Tartini è lieto di festeggiare la ricorrenza dell’8 marzo ricordando una grande donna, un genio dei nostri giorni, una scienziata che ha dedicato la sua vita allo studio e alla ricerca del sapere. Ringraziamo il CUG e la Fondazione Hack per aver voluto il Conservatorio Tartini come sede della conferenza che segnerà l’apertura delle manifestazioni dedicate a Margherita Hack in un viaggio in giro per l’Italia che tornerà a Trieste il 12 giugno con l’opera “Galileo’s journey” di Ivan Fedele che vedrà l’Orchestra del Conservatorio Tartini protagonista. La nostra Istituzione vuole cogliere inoltre questo momento per far sì che la Scienza, la Musica e la Cultura siano sempre forieri di un messaggio di pace.”

 Da remoto è intervenuto Giovanni Parapini, direttore di Rai per il Sociale (advisory board del Premio 100% Hack AWARD) e in presenza ha portato i suoi saluti la presidente dell’Associazione “Donne al Centro” Cristiana Merli e, gradito ospite, il direttore dell’Osservatorio di Trieste (dove tutto è cominciato perché qui la Hack ha svolto le sue più importanti ricerche, Fabrizio Fiore.