17 maggio: Giornata Mondiale contro l’omofobia

17Maggio2010
La presentazione in anteprima dei manifesti sabato 15 maggio alle 18 alla Feltrinelli di Udine 1990-2010: BACI OMOSESSUALI DOC PER I 20 ANNI DI ARCIGAY UDINE “CI ABBIAMO MESSO IL CUORE, ORA CI METTIAMO LA FACCIA”
Arcigay e Arcilesbica Udine, in occasione del loro ventennale e della Giornata Mondiale contro l’omofobia, presentano una campagna di manifesti che non mancherà di far discutere

Brosolo: “Da un lato rappresentiamo con un bacio omosessuale la spontaneità dei nostri affetti e, dall’altro, vogliamo riconoscere al Friuli una capacità di vivere le differenze come una ricchezza condivisa”

Il 17 maggio 1990 l’Organizzazione Mondiale della Sanità cancellava l’omosessualità dall’elenco delle malattie. Nello stesso anno a Udine nasceva Arcigay Nuovi Passi, uno dei primi circoli locali di Arcigay in Italia. E proprio in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, il Comitato Provinciale Arcigay “Nuovi Passi” di Udine e Pordenone e Arcilesbica Udine hanno realizzato una campagna di affissione di manifesti. “Una campagna – spiegano i presidenti delle due associazioni locali, Daniele Brosolo e Laura Presta – che lancia un messaggio forte, attraverso un’immagine che da un lato rappresenta con un bacio la spontaneità dei nostri affetti e, dall’altro, riconosce alla terra friulana un indubbia capacità di vivere le differenze come una ricchezza”.

L’appuntamento per la conferenza “Baci omosessuali Doc per i 20 anni di Arcigay Udine” e per la presentazione in anteprima dei manifesti, che dal 17 maggio troveranno spazio nelle vie di Udine e Pordenone, è per sabato 15 maggio alle 18 nella sala conferenze della libreria Feltrinelli del capoluogo friulano.

“Questi vent’anni di impegno sociale e di passione – commenta il vicepresidente di Arcigay Udine, Giacomo Deperu – hanno aiutato senz’altro a cambiare la società. Ci abbiamo messo il cuore – prosegue –, ora ci abbiamo messo la faccia, con un bacio omosessuale pubblico quale segno di riconciliazione verso una società che comincia pian piano ad accettarci”.
Dopo le polemiche suscitate a Bergamo, dove l’amministrazione comunale ha bloccato una mostra fotografica con immagini che ritraevano innocenti baci omosessuali, infatti, i Comuni di Udine e Pordenone si sono distinti dalla cittadina lombarda patrocinando la campagna di manifesti di Arcigay Udine completamente prodotta in regione e che ritrae due coppie omosessuali friulane nell’atto di baciarsi.
“È un semplice bacio – continua Deperu –, l’espressione spontanea dell’affettività che lega due persone. Eppure, quando questo bacio riguarda due uomini o due donne, trova ancora la resistenza di molte persone. Il lavoro costante svolto in questi vent’anni da decine e decine di volontari ha creato un sostrato sociale che ci permette ora di esporci pubblicamente per farci conoscere ad un sempre maggior numero di persone”.

Particolarità della campagna è che i quattro protagonisti fotografati nei manifesti da Euro Rotelli, fotografo pordenonese di fama internazionale, sono omosessuali friulani, ragazzi e ragazze che hanno deciso di mettere, per la prima volta, la propria faccia direttamente su un manifesto al servizio di una causa – la lotta contro l’omofobia – fondamentale il progresso di una società aperta e accogliente.

Ma sabato prossimo sarà anche l’occasione per tracciare un bilancio di vent’anni di attività di Arcigay, dalla sua nascita nell’ottobre del 1990, alle numerose battaglie intraprese in difesa dei diritti della comunità gay, lesbica, bisessuale e transessuale locale. A raccontare i sempre “nuovi passi” dell’associazione saranno il vicesindaco di Udine, Vincenzo Martines, l’assessore comunale alla Mobilità e tra i fondatori dell’Arcigay friulana, Enrico Pizza, il presidente del collegio nazionale dei garanti di Arcigay, Alberto Baliello, il presidente del consiglio nazionale di Arcigay, Paolo Ferigo, i due presidenti delle associazioni locali, Daniele Brosolo (Arcigay Nuovi Passi Udine e Pordenone) e Laura Presta (Arcilesbica Udine), oltre ai protagonisti dell’ultima innovativa campagna di affissioni.

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