25 Aprile a Udine. Gli eventi per il 72° anniversario dalla Liberazione

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La macchina organizzativa è in piena attività in vista delle celebrazioni del 25 aprile, giornata di festa e di riflessione che segna quest’anno il 72° anniversario dalla Liberazione. L’iniziativa, come sempre organizzata dal Comitato per la difesa dell’ordine democratico e delle istituzioni repubblicane, presieduto dal sindaco di Udine, inizierà alle 9.45 di martedì 25 aprile con il ritrovo dei partecipanti in piazza Primo Maggio. Quindi il corteo si muoverà da Giardin Grande, passando per via della Vittoria, via Giovanni da Udine, Riva Bartolini, piazzetta Marconi, via Mercatovecchio, fino a piazza Libertà.

Alle 10.30 sul terrapieno della piazza ci sarà l’alzabandiera e la deposizione della corona al Tempietto dei Caduti. La cerimonia inizierà con il discorso del sindaco di Udine, Furio Honsell. Come da tradizione, si proseguirà poi con la lettura delle motivazioni del conferimento della medaglia al valor militare. Per la città di Cividale parlerà la studentessa Tea Hoxha, per Tolmezzo lo studente Gabriele Moser, per Udine la studentessa Maria De Candia. Seguiranno poi gli interventi dello studente Giacomo Togni e del rappresentante sindacale Gigi Petteni, che porterà la voce dei lavoratori.

Alle 11.30, quindi, il corteo si muoverà da piazza Libertà, percorrendo via Cavour e via Poscolle, e raggiungerà piazzale XXVI Luglio per la deposizione della corona al Monumento della Resistenza, dove anche quest’anno il programma è particolarmente ricco. Ad alternare diverse letture sul tema della Resistenza, sotto il monumento di Valle, saranno infatti i bambini del Consiglio Comunale dei Ragazzi e i ragazzi del Palio Teatrale Studentesco ”Città di Udine – Ciro Nigris”, a cura del Teatro Club di Udine. Ad accompagnare la cerimonia saranno i canti intonati dal Coro Popolare della Resistenza.

Al termine della cerimonia una delegazione ufficiale depositerà come gli anni scorsi una corona anche al cimitero britannico di Tavagnacco. L’arrivo previsto al campo dedicato ai caduti del Commonwealth durante la Seconda Guerra Mondiale è per le ore 12.45 circa.

Prima della cerimonia ufficiale, martedì 25 aprile alle 8.30 a Cussignacco si terrà la Santa Messa nella Chiesa di S. Martino Vescovo, a cui seguirà alle 9.00 il corteo con deposizione di corone di alloro alla lapide a Mario Foschiani, alla targa in memoria dei fratelli Rojatti e alla tomba dei Caduti per la Libertà posta in cimitero e davanti al Monumento ai Caduti in piazza Giovanni XXIII, sempre alla presenza del Sindaco di Udine e di Anna Colombi, Vice Presidente ANPI Città di Udine.

Come ogni anno, però, la cerimonia del 25 Aprile vedrà un prologo di manifestazioni organizzate nei quartieri cittadini.

Il primo appuntamento è in programma venerdì 21 aprile alle 11.00 a Paderno, con l’incontro con le scolaresche e la deposizione di una corona di alloro sulla lapide dei Caduti alla scuola Giosuè Carducci di via Tricesimo da parte del sindaco Honsell e di Dino Spanghero, presidente Anpi Provinciale. Alle 12.30 a Cussignacco, nella scuola Arturo Zardini di via Padova, Rosanna Boratto rappresentante Anpi Provinciale, incontrerà le scolaresche. Seguiranno il corteo e deposizione di un mazzo di fiori al monumento di piazza Giovanni XXIII, alla presenza del sindaco e di Antonio De Lucia, delegato ANPI Città di Udine. Sempre venerdì 21 aprile, alle 18.00 in Sala Ajace, si terrà la conferenza ”La resistenza femminile in Toscana e in Friuli Venezia Giulia: Norma Parenti (Luisa), Virginia Tonelli (Luisa) e una testimonianza di donna resistente alla violenza familiare nel Friuli contemporaneo. La resilienza delle donne, quale forma di resistenza nella società contemporanea”, a cura di Gianna Maria Tavoschi, con letture dell’Associazione la Compagnia dei Guitti di Reana del Rojale. Resistenza femminile vuole essere un storia di donne, quelle di ieri, quelle di oggi e quelle di domani. La Resistenza femminile in Toscana e in Friuli Venezia Giulia sono simili, ma con peculiarità diverse: molte donne vi partecipano perché ad essa stavano partecipando i loro uomini, perché sono motivate sul piano personale, per entrare in un mondo fino ad allora precluso alle donne, perché antifasciste o perché c’erano donne iscritte ai partiti clandestini o a movimenti come Giustizia e libertà. Quest’anno si vuole introdurre il tema quanto mai attuale della resilienza femminile, cioè della capacità di contrastare i traumi, di evitare l’alienazione della propria identità e di ricostruire se stesse dopo una violenza. L’incontro è frutto della collaborazione tra l’associazione Toscani FVG, Commissione Pari opportunità del Comune di Udine e Casa delle Donne.

L’appuntamento seguente è per lunedì 24 aprile, alle 16.00, quando da piazza Rizzi partirà il corteo diretto alla lapide dei Caduti alla scuola Fruch e in cimitero al monumento dei Caduti per la deposizione di corone di alloro da parte del sindaco e di Carletto Rizzi dell’ANPI Città di Udine. Alle 18.00 in Borgo Villalta per il corteo con deposizione di corone di alloro alla lapide dei Caduti al liceo Percoto e in via Moro alla lapide di Gio Batta Periz ‘Orio’, a cui prenderanno parte il sindaco di Udine, la presidente ANPI Sezione ‘Premoli’ di Palazzolo dello Stella Caterina Vignaduzzo e il dottorando di ricerca in Studi Storici Andrea D’Aronco. Ci sarà poi l’esibizione del Coro Popolare della Resistenza. Alle 21.00, in Piazza Libertà, il Comune di Udine organizzerà come sempre una cerimonia di fuochi aerei tricolori sparati dal colle del Castello per commemorare i 29 partigiani fucilati nelle carceri di Udine il 9 aprile 1945. Ritrovo in piazza Libertà alla presenza del Sindaco di Udine con il Coro Popolare della Resistenza.

La serie di celebrazioni si concluderà mercoledì 26 aprile alle 9.00 a S. Osvaldo, nella scuola Silvio Pellico di via San Pietro, con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide dei Caduti e di un mazzo di fiori alla targa in ricordo di Rosa Cantoni ”Giulia”, con canti e letture delle scolaresche. Saranno presenti i familiari dei Caduti, il sindaco Honsell, il presidente ANPI Provinciale Dino Spanghero, il Vice Presidente ANPI Città di Udine Anna Colombi.

Come ormai da tradizione, infine, anche quest’anno in città sono affissi i manifesti con il saluto del sindaco per la festa della Liberazione in italiano e in friulano.

Nella mattinata del 25 aprile ci saranno modifiche alla viabilità e istituzioni di divieti di sosta temporanei in piazza Primo Maggio, in via Vittorio Veneto, in piazza Libertà e via Poscolle, lungo il percorso del corteo, in via XXVI luglio, e in via Grazzano all’intersezione con via Della Cisterna.