25 aprile, ricco programma di eventi per la Festa della Liberazione

25 aprileLa macchina organizzativa è in piena attività in vista delle celebrazioni del 25 aprile, giornata di festa e di riflessione che segna quest’anno il 73° anniversario dalla Liberazione. L’iniziativa, come sempre organizzata dal Comitato per la difesa dell’ordine democratico e delle istituzioni repubblicane, presieduto dal sindaco di Udine, inizierà alle 9.45 con il ritrovo dei partecipanti in piazza Primo Maggio. Quindi il corteo si muoverà, con l’accompagnamento della del Complesso Bandistico Nuova Banda di Orzano e della Banda Mandamentale di Cervignano del Friuli, da Giardin Grande, passando per via Portanuova, piazzetta Marconi, via Sarpi, piazza Matteotti, via Canciani, via Cavour, fino a piazza Libertà.

Alle 10.30 sul terrapieno della piazza ci sarà l’alzabandiera e la deposizione della corona al Tempietto dei Caduti. La cerimonia inizierà con il discorso del sindaco di Udine in carica, Carlo Giacomello. Come da tradizione, si proseguirà poi con la lettura delle motivazioni del conferimento della medaglia al valor militare. Per la città di Cividale parlerà la studentessa Paola Piccini, per Tolmezzo lo studente Gabriele Moser, per Udine la studentessa Carlotta Bianchin. Seguiranno poi gli interventi della studentessa Emma Bonutti e del rappresentante sindacale Gino Dorigo, che porterà la voce dei lavoratori.

Alle 11.30, quindi, il corteo si muoverà da piazza Libertà, percorrendo via Cavour e via Poscolle, e raggiungerà piazzale XXVI Luglio per la deposizione della corona al Monumento della Resistenza, dove anche quest’anno il programma è particolarmente ricco. Qui i rappresentanti e le rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi proporranno una riflessione nata attraverso un laboratorio da loro costruito, in un continuo rimando di parole significative e del loro contrario, sul tema della pace. Subito dopo gli attori e le attrici del Palio teatrale studentesco interpreteranno alcune letture sul tema della promulgazione delle leggi razziali in Italia, di cui quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario, ricordando ciò che diceva Pier Paolo Pasolini nel lontano 25 aprile del 1975: “Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla”. A tutto questo si aggiungeranno come sempre anche i canti intonati dal Coro Popolare della Resistenza.

Al termine della cerimonia una delegazione ufficiale depositerà come gli anni scorsi una corona anche al cimitero britannico di Tavagnacco. L’arrivo previsto al campo dedicato ai caduti del Commonwealth durante la Seconda Guerra Mondiale è per le ore 12.45 circa.

Una cerimonia di 30 scie pirotecniche tricolori sparate dal colle del Castello commemorerà, come sempre, il 24 aprile alle 21, i 29 partigiani fucilati nelle carceri di Udine il 9 aprile 1945 e l’agente di pubblica sicurezza impiccato nello stesso giorno allo stipite del portone d’ingresso alle carceri. Anche in questa occasione, l’evento sarà preceduto alle 20.30 dai canti del Coro Popolare della Resistenza che li intonerà da sotto la Loggia del Lionello.

Oltre alla cerimonia ufficiale del 25 aprile, anche per il 73° anniversario saranno diverse le commemorazioni che si terranno in altre date e in altrettanti luoghi simbolo della memoria cittadina, a partire da quella organizzata dall’Anpi il 23 aprile alle 12.30 a Cussignacco con un incontro con le scolaresche.

Ventitré, poi, saranno le corone che verranno deposte sempre alla presenza di un amministratore del Comune, un rappresentante dell’Anpi provinciale e di un vigile del Comando della Polizia Locale. Si comincia il 24 aprile con la commemorazione in borgo Villalta, dove alle 18, partendo dalla scuola Percoto con la deposizione della corona in ricordo dei 22 caduti del quartiere, il corteo, accompagnato dal Coro Popolare della Resistenza, raggiungerà via Anton Lazzaro Moro dove verrà deposta un’altra corona alla lapide di Giovan Battista Periz “Orio”. Nel pomeriggio della stessa giornata, inoltre, le cerimonie di deposizione delle corone saranno ai Rizzi (alle 16 al monumento cimiteriale e alla lapide presso la scuola Fruch), al cimitero urbano di San Vito (una alla lapide ai caduti all’ingresso di viale Firenze, una alla lapide ai partigiani all’ingresso di viale Martini, una al tumulo dei partigiani alla Galleria di Levante e una alla lapide a Gastone Valente “Enea”), ai partigiani fucilati davanti alle carceri giudiziarie in via Zara, al monumento ai caduti del campo di sterminio al parco della Rimembranza in viale della Vittoria, alla lapide che ricorda i partigiani fucilati nel retro del Tribunale in via Verdi, alla lapide alla città di Udine sotto la Loggia del Lionello in piazza Libertà, alla Lapide ai partigiani osovani in via Podgora, al monumento dedicato alle donne partigiane in piazzale Cavedalis.

A tutte queste, si aggiungono le corone deposte in occasione della manifestazione ufficiale del 25 aprile, ovvero alle 10.30 in piazza Libertà, alle 11.30 in piazzale XXVI Luglio e alle 12.45 al cimitero britannico di Tavagnacco. Ancora il 25 aprile, poi, è prevista la cerimonia della deposizione di quattro corone a Cussignacco (a partire dalle 9 alla lapide in via Vicenza, alla targa in memoria dei fratelli Rojatti a Paparotti, sulla tomba dei caduti per la Libertà al cimitero di Cussignacco e al monumento ai caduti in piazza Giovanni XXIII, qui alle 10 circa).

Il 26 aprile, inoltre, altre due cerimonie, stavolta a Sant’Osvaldo (alle 10 con deposizione corona alla lapide ai caduti e di un mazzo di fiori alla targa in ricordo di Rosina Cantoni “Giulia” presso la scuola Pellico in via San Pietro 70) e a Paderno (alle 11 alla scuola Carducci in viale Tricesimo 52).

Come ormai da tradizione, infine, anche quest’anno in città compariranno i manifesti con il saluto del sindaco in carica per la festa della Liberazione, 125 in italiano e altrettanti in friulano.

 

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25 aprileLa macchina organizzativa è in piena attività in vista delle celebrazioni del 25 aprile, giornata di festa e di riflessione che segna quest’anno il 73° anniversario dalla Liberazione. L’iniziativa, come sempre organizzata dal Comitato per la difesa dell’ordine democratico e delle istituzioni repubblicane, presieduto dal sindaco di Udine, inizierà alle 9.45 con il ritrovo dei partecipanti in piazza Primo Maggio. Quindi il corteo si muoverà, con l’accompagnamento della del Complesso Bandistico Nuova Banda di Orzano e della Banda Mandamentale di Cervignano del Friuli, da Giardin Grande, passando per via Portanuova, piazzetta Marconi, via Sarpi, piazza Matteotti, via Canciani, via Cavour, fino a piazza Libertà.

Alle 10.30 sul terrapieno della piazza ci sarà l’alzabandiera e la deposizione della corona al Tempietto dei Caduti. La cerimonia inizierà con il discorso del sindaco di Udine in carica, Carlo Giacomello. Come da tradizione, si proseguirà poi con la lettura delle motivazioni del conferimento della medaglia al valor militare. Per la città di Cividale parlerà la studentessa Paola Piccini, per Tolmezzo lo studente Gabriele Moser, per Udine la studentessa Carlotta Bianchin. Seguiranno poi gli interventi della studentessa Emma Bonutti e del rappresentante sindacale Gino Dorigo, che porterà la voce dei lavoratori.

Alle 11.30, quindi, il corteo si muoverà da piazza Libertà, percorrendo via Cavour e via Poscolle, e raggiungerà piazzale XXVI Luglio per la deposizione della corona al Monumento della Resistenza, dove anche quest’anno il programma è particolarmente ricco. Qui i rappresentanti e le rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi proporranno una riflessione nata attraverso un laboratorio da loro costruito, in un continuo rimando di parole significative e del loro contrario, sul tema della pace. Subito dopo gli attori e le attrici del Palio teatrale studentesco interpreteranno alcune letture sul tema della promulgazione delle leggi razziali in Italia, di cui quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario, ricordando ciò che diceva Pier Paolo Pasolini nel lontano 25 aprile del 1975: “Se l’Italia avesse cura della sua storia, della sua memoria, si accorgerebbe che i regimi non nascono dal nulla”. A tutto questo si aggiungeranno come sempre anche i canti intonati dal Coro Popolare della Resistenza.

Al termine della cerimonia una delegazione ufficiale depositerà come gli anni scorsi una corona anche al cimitero britannico di Tavagnacco. L’arrivo previsto al campo dedicato ai caduti del Commonwealth durante la Seconda Guerra Mondiale è per le ore 12.45 circa.

Una cerimonia di 30 scie pirotecniche tricolori sparate dal colle del Castello commemorerà, come sempre, il 24 aprile alle 21, i 29 partigiani fucilati nelle carceri di Udine il 9 aprile 1945 e l’agente di pubblica sicurezza impiccato nello stesso giorno allo stipite del portone d’ingresso alle carceri. Anche in questa occasione, l’evento sarà preceduto alle 20.30 dai canti del Coro Popolare della Resistenza che li intonerà da sotto la Loggia del Lionello.

Oltre alla cerimonia ufficiale del 25 aprile, anche per il 73° anniversario saranno diverse le commemorazioni che si terranno in altre date e in altrettanti luoghi simbolo della memoria cittadina, a partire da quella organizzata dall’Anpi il 23 aprile alle 12.30 a Cussignacco con un incontro con le scolaresche.

Ventitré, poi, saranno le corone che verranno deposte sempre alla presenza di un amministratore del Comune, un rappresentante dell’Anpi provinciale e di un vigile del Comando della Polizia Locale. Si comincia il 24 aprile con la commemorazione in borgo Villalta, dove alle 18, partendo dalla scuola Percoto con la deposizione della corona in ricordo dei 22 caduti del quartiere, il corteo, accompagnato dal Coro Popolare della Resistenza, raggiungerà via Anton Lazzaro Moro dove verrà deposta un’altra corona alla lapide di Giovan Battista Periz “Orio”. Nel pomeriggio della stessa giornata, inoltre, le cerimonie di deposizione delle corone saranno ai Rizzi (alle 16 al monumento cimiteriale e alla lapide presso la scuola Fruch), al cimitero urbano di San Vito (una alla lapide ai caduti all’ingresso di viale Firenze, una alla lapide ai partigiani all’ingresso di viale Martini, una al tumulo dei partigiani alla Galleria di Levante e una alla lapide a Gastone Valente “Enea”), ai partigiani fucilati davanti alle carceri giudiziarie in via Zara, al monumento ai caduti del campo di sterminio al parco della Rimembranza in viale della Vittoria, alla lapide che ricorda i partigiani fucilati nel retro del Tribunale in via Verdi, alla lapide alla città di Udine sotto la Loggia del Lionello in piazza Libertà, alla Lapide ai partigiani osovani in via Podgora, al monumento dedicato alle donne partigiane in piazzale Cavedalis.

A tutte queste, si aggiungono le corone deposte in occasione della manifestazione ufficiale del 25 aprile, ovvero alle 10.30 in piazza Libertà, alle 11.30 in piazzale XXVI Luglio e alle 12.45 al cimitero britannico di Tavagnacco. Ancora il 25 aprile, poi, è prevista la cerimonia della deposizione di quattro corone a Cussignacco (a partire dalle 9 alla lapide in via Vicenza, alla targa in memoria dei fratelli Rojatti a Paparotti, sulla tomba dei caduti per la Libertà al cimitero di Cussignacco e al monumento ai caduti in piazza Giovanni XXIII, qui alle 10 circa).

Il 26 aprile, inoltre, altre due cerimonie, stavolta a Sant’Osvaldo (alle 10 con deposizione corona alla lapide ai caduti e di un mazzo di fiori alla targa in ricordo di Rosina Cantoni “Giulia” presso la scuola Pellico in via San Pietro 70) e a Paderno (alle 11 alla scuola Carducci in viale Tricesimo 52).

Come ormai da tradizione, infine, anche quest’anno in città compariranno i manifesti con il saluto del sindaco in carica per la festa della Liberazione, 125 in italiano e altrettanti in friulano.

 

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