8 marzo, i Lions donano un contributo a Zero Tolerance

08_03_17-lions“L’assessorato e tutto il Comune di Udine è grato ai Lions per questo prezioso contributo che hanno elargito a favore delle donne vittime di violenza di genere. È un esempio di sinergia in cui l’Istituzione collabora attivamente con il privato sociale e l’associazione di volontariato che con questo service in favore di Zero Tolerance ha dato un aiuto concreto alle nostre cittadine”.

Con queste parole l’assessore alla Salute ed Equità sociale, Simona Liguori, ha voluto pubblicamente ringraziare, proprio l’8 marzo, giornata internazionale della donna, il distretto del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale dei Lions Club per la donazione di 3 mila e 400 euro in favore di Zero Tolerance, il centro antiviolenza del Comune di Udine che si occupa di azioni di prevenzione e contrasto alle violenze e ai maltrattamenti sulle donne. Una donazione che, come ha confermato la responsabile del servizio, Claudia Graziutti, “è servito per finanziare le spese di prima necessità che le donne si trovano a dover affrontare una volta scappate alla violenza domestica subita. Purtroppo – prosegue Graziutti – stiamo registrando, proprio in questo periodo, un numero elevato di segnalazioni. Basti pensare – conclude – che nel solo 2017 le operatrici dello Sportello hanno registrato 172 contatti e ben 108 sono state le chiamate al numero verde 800 531135. Senza contare le donne, 12 in un solo anno, che hanno ricevuto accoglienza nelle case rifugio insieme con i loro figli, 20 bambini in totale”.

A rappresentare i Lions c’erano Gianni Dovier, Governatore, lo scorso anno, del Distretto Lions Ta2, che comprende appunto il Friuli Venezia Giulia e il Veneto Orientale, e il segretario dello stesso distretto, Giorgio Doretto, che hanno ricevuto da parte del Comune una targa in segno di riconoscenza per la donazione ricevuta. “Lions Club international – commenta Dovier – è la più grande organizzazione di service al mondo. Siamo presenti in 220 Paesi e cerchiamo di far vivere meglio chi sta peggio. Siamo da sempre sensibili – prosegue – ai bisogni sociali nel territorio dove viviamo e, avendo prestato un’attenzione particolare al tema della violenza contro le donne, abbiamo deciso di far confluire le somme derivanti dalle donazioni di tutti i Club del distretto, verso i centri che si occupano di queste tematiche come Zero Tolerance”.

A fianco dell’assessore e dei Lions, anche Claudia Don, componente della Commissione regionale Pari Opportunità e coordinatrice del gruppo che si occupa proprio di politiche sociali e violenza sulle donne. “Zerto Tolerance – spiega – è l’unico servizio pubblico che si occupa a Udine di violenza sulle donne, con tutte le garanzie di serietà che solo l’istituzione pubblica ha. Come Commissione Pari Opportunità regionale – annuncia – abbiamo ristampato quest’anno il libretto sulla violenza contro le donne, prima solo in italiano e inglese, e che ora sarà anche in più lingue perché purtroppo la violenza è anche nei confronti di quelle donne che vengono dal mondo arabo o dall’Est Europa e che, spesso, hanno difficoltà ad approcciare questi servizi perché di culture diverse”.

In foto, da sx a dx: Dovier, Liguori, Don, Doretto e Graziutti

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08_03_17-lions“L’assessorato e tutto il Comune di Udine è grato ai Lions per questo prezioso contributo che hanno elargito a favore delle donne vittime di violenza di genere. È un esempio di sinergia in cui l’Istituzione collabora attivamente con il privato sociale e l’associazione di volontariato che con questo service in favore di Zero Tolerance ha dato un aiuto concreto alle nostre cittadine”.

Con queste parole l’assessore alla Salute ed Equità sociale, Simona Liguori, ha voluto pubblicamente ringraziare, proprio l’8 marzo, giornata internazionale della donna, il distretto del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale dei Lions Club per la donazione di 3 mila e 400 euro in favore di Zero Tolerance, il centro antiviolenza del Comune di Udine che si occupa di azioni di prevenzione e contrasto alle violenze e ai maltrattamenti sulle donne. Una donazione che, come ha confermato la responsabile del servizio, Claudia Graziutti, “è servito per finanziare le spese di prima necessità che le donne si trovano a dover affrontare una volta scappate alla violenza domestica subita. Purtroppo – prosegue Graziutti – stiamo registrando, proprio in questo periodo, un numero elevato di segnalazioni. Basti pensare – conclude – che nel solo 2017 le operatrici dello Sportello hanno registrato 172 contatti e ben 108 sono state le chiamate al numero verde 800 531135. Senza contare le donne, 12 in un solo anno, che hanno ricevuto accoglienza nelle case rifugio insieme con i loro figli, 20 bambini in totale”.

A rappresentare i Lions c’erano Gianni Dovier, Governatore, lo scorso anno, del Distretto Lions Ta2, che comprende appunto il Friuli Venezia Giulia e il Veneto Orientale, e il segretario dello stesso distretto, Giorgio Doretto, che hanno ricevuto da parte del Comune una targa in segno di riconoscenza per la donazione ricevuta. “Lions Club international – commenta Dovier – è la più grande organizzazione di service al mondo. Siamo presenti in 220 Paesi e cerchiamo di far vivere meglio chi sta peggio. Siamo da sempre sensibili – prosegue – ai bisogni sociali nel territorio dove viviamo e, avendo prestato un’attenzione particolare al tema della violenza contro le donne, abbiamo deciso di far confluire le somme derivanti dalle donazioni di tutti i Club del distretto, verso i centri che si occupano di queste tematiche come Zero Tolerance”.

A fianco dell’assessore e dei Lions, anche Claudia Don, componente della Commissione regionale Pari Opportunità e coordinatrice del gruppo che si occupa proprio di politiche sociali e violenza sulle donne. “Zerto Tolerance – spiega – è l’unico servizio pubblico che si occupa a Udine di violenza sulle donne, con tutte le garanzie di serietà che solo l’istituzione pubblica ha. Come Commissione Pari Opportunità regionale – annuncia – abbiamo ristampato quest’anno il libretto sulla violenza contro le donne, prima solo in italiano e inglese, e che ora sarà anche in più lingue perché purtroppo la violenza è anche nei confronti di quelle donne che vengono dal mondo arabo o dall’Est Europa e che, spesso, hanno difficoltà ad approcciare questi servizi perché di culture diverse”.

In foto, da sx a dx: Dovier, Liguori, Don, Doretto e Graziutti

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