Gusti di Frontiera a Gorizia da giovedì 22 a domenica 25 settembre 2016

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Wienerschnitzel dall’Austria, tè e spezie dall’Oriente, la proverbiale pljeskavica dai Balcani. E ancora i formaggi saporiti e profumati dalla Francia, le succulenti carni sudamericane, il fish and chips britannico e l’aringa del Baltico, ma pure le leccornie dalle regioni d’Italia e la celebrazione laica di
pane, pasta e pizza. Gusti di Frontiera torna per la tredicesima volta e, da giovedì 22 a domenica 25 settembre trasformerà Gorizia in un mappamondo di sapori senza eguali, con oltre trenta Paesi rappresentati nel cuore del centro storico del capoluogo isontino. L’inaugurazione è in programma alle 17 di giovedì, in piazza Sant’Antonio, con lo show-cooking dello chef Alessandro Borghese che darà il “la” a quattro giorni di festa all’insegna del buon bere e del buon mangiare. Cibo, prodotti tipici, ma anche cultura enogastronomica: per il secondo anno consecutivo, con il “Salotto del Gusto”, la manifestazione propone presentazioni, dimostrazioni, conferenze e incontri con i guru della cucina e del lifestyle. Tra gli eventi più attesi, il convegno sulla Ribolla gialla, in programma sabato (organizzato da Udine & Gorizia fiere in collaborazione con Amga-Hera e Dolomia) e la consegna del premio “Gusti di frontiera 2016”, che sarà assegnato a un critico enogastronomico di fama nazionale. Ma ci sarà spazio anche per la musica, con decine di concertini organizzati
da stand e locali, così come non saranno trascurati i più piccoli, con ben tre isole totalmente dedicate
a giochi e baby-sitting.

«Ormai Gusti di frontiera non è “una” manifestazione di Gorizia, ma “la” manifestazione di Gorizia. Questo evento si è radicato nella città, è il momento in cui odori, suoni e luci fanno della città qualcosa di diverso rispetto alla normalità. Avere per quattro giorni una tale esplosione di vitalità è una cosa estremamente positiva per Gorizia e i suoi abitanti», ha rimarcato il sindaco, Ettore Romoli, in occasione della presentazione di Gusti di frontiera. Una manifestazione che ha saputo crescere di anno in anno, quantitativamente ma soprattutto qualitativamente: «Speriamo che la partecipazione a Gusti di frontiera quest’anno sia quella delle ultime edizioni, se non addirittura più numerosa. Abbiamo voluto fare un salto di qualità, per scongiurare il
rischio che la manifestazione diventasse e restasse una grande sagra, qualcosa di condiviso dalla città ma incapace di proiettarsi all’esterno. Così nella passata edizione abbiamo introdotto il Salotto del gusto, dando un senso nuovo alla kermesse. Quest’anno per l’organizzazione ci siamo affidati a Udine&Gorizia Fiere, grazie a cui avremo tanti personaggi di prestigio e un importante convegno sulla Ribolla gialla, in cui affermiamo l’unicità della nostra regione e di un vitigno d’eccellenza che si è via via affermato e che dobbiamo tutelare». Presenti alla conferenza stampa anche i rappresentanti di enti e realtà che a vario titolo contribuiscono alla kermesse. Gianluca Madriz ha spiegato che la Camera di commercio sostiene quello non è solo un momento
di divertimento, ma anche un’occasione di incontro tra culture diverse. Roberto Collini, vicepresidente della Fondazione Carigo, ha posto l’accento sul fatto che la cultura della cucina e del cibo, affrontata in modo corretto, rappresenta un valore aggiunto all’incontro tra popoli. Gli eventi e lo spirito del Salotto del Gusto sono stati ricordati dal direttore di Udine&Gorizia fiere, Maurizio Tripani, che ha presentato anche i
due sponsor che sostengono l’iniziativa che avrà sede in piazza Sant’Antonio, ovvero Acqua Dolomia e
Amga Hera. Della conferenza conclusiva del Salotto del Gusto ha parlato invece il delegato di Gorizia dell’Accademia
italiana della cucina, Roberto Zottar. I dettagli del programma di Gusti di frontiera sono stati
invece illustrati dall’assessore comunale ai Grandi eventi, Arianna Bellan.

Il record di stand
Ancora più numerosi saranno i padiglioni rispetto alla passata edizione. Sono 132 gli espositori che si presenteranno
in forma multipla (all’interno di un unico padiglione con più stand), mentre i restanti 240 hanno
formalizzato la propria richiesta come soggetti unici. Sono ben 84 le domande escluse. In tutto 372 stand
che abbracceranno sei piazze e quattordici vie. Confermata, naturalmente, la struttura della manifestazione,
tematizzata per area geografica. Le novità? Non mancano: in piazza Vittoria sbarca il Borgo Nord
Europa, che accoglierà gli stand provenienti dall’area britannica (anche quest’anno fish and chips, muffins e
stufato alla Guinness non mancheranno) e quelli dell’area scandinava, con aringhe e infusi da Svezia, Danimarca,
Finlandia, Norvegia e Islanda. Torna anche il Borgo Slovenia, che si estenderà anche in piazza Cavour
e nell’area limitrofa. Confermatissimi – e non potrebbe essere diversamente – due poli “storici” della
kermesse: ai Giardini pubblici tornerà il Borgo Francia, mentre piazza Battisti sarà la patria di wurstel, wienerschnitzel
e birra, con il Borgo Austria. Via Roma sarà chiassosissima con i suoi stand balcanici, mentre
il Borgo Friuli sarà concentrato quest’anno tutto in piazza Municipio. E via Rastello tornerà a essere la Via
dei Sapori, con ancora più locali aperti, in un’atmosfera elegantemente festaiola. Corso Verdi si trasformerà
nella via di pasta, pane e pizza, con croccanti prodotti da forno per tutti i gusti. Confermata, in piazza Sant’Antonio,
la presenza dell’Ersa, che proporrà un variegato cartellone di incontri e approfondimenti sui prodotti
tipici regionali. Sarà presente in piazza Municipio anche l’Onav, l’organizzazione nazionale degli assaggiatori
dei vini.

Il Salotto del Gusto
L’inaugurazione, come detto, è in programma giovedì 22 settembre alle 17. Dopo i saluti dei rappresentanti
istituzionali salirà in cattedra Alessandro Borghese, chef che ha saputo conquistare il pubblico anche per le
sue performance televisive, che lo hanno portato anche nella cucina di Junior Masterchef, dove figura come
giurato assieme a Bruno Barbieri e Gennaro Esposito. Sarà il primo atto del Salotto del Gusto, organizzato
quest’anno da Udine&Gorizia Fiere spa, che ha avuto l’incarico di allestire il cartellone di eventi dal Comune
di Gorizia. Borghese, conduttore di programmi di successo come “4 ristoranti” e “Ale contro tutti”, sarà protagonista
di uno showcooking, in cui si metterà ai fornelli in compagnia del collega Fabrizio Nonis, che farà da
cicerone a tutti gli incontri del Salotto del Gusto. Venerdì alle 16 la cucina goriziana sarà protagonista, a partire
dal secondo showcooking, con due chef di assoluto rilievo: “Quattro stelle a quattro mani” è il titolo
scelto per l’appuntamento con Giancarlo Perbellini (di “Casa Perbellini” a Verona) ed Emanuele Scarello
(“Agli Amici” di Godia), che vantano entrambi due stelle Michelin. I due chef reinterpreteranno per la platea di
Gusti di Frontiera alcuni piatti della tradizione goriziana.
Non solo cibo: alle 17.30 Paola Marella, conduttrice de “I consigli di Paola” su Sky parlerà di “Dal tinello al
living: l’evoluzione degli spazi domestici”. Si torna tra i fornelli, ancora con le tradizioni e i prodotti della terra
isontina come protagonisti: alle 19 lo chef e conduttore Max Mariola (“stella” de “I panini li fa Max”, programma
seguitissimo di Gambero Rosso channel) confezionerà un panino ispirato alle leccornie goriziane.
Sabato alle 17 il talkshow “La videocucina: dalla tv al web, i media tra i fornelli”, con Edoardo Raspelli (critico
enogastronomico e conduttore di MelaVerde), il vincitore della prima edizione di MasterChef Italia, Spyros
Theodoridis e Federico Quaranta, conduttore di Decanter su Radio 2 e volto noto de “La Prova del
Cuoco”. Al termine, la consegna del premio “Gusti di Frontiera 2016”.
Infine, domenica 25 alle 11, l’evento “La Nobile Convivialità – tavola e gastronomia nelle dimore nobili
di Gorizia”, organizzato dall’Accademia italiana di cucina in collaborazione con la Fondazione Coronini-
Cronberg. Nel corso dell’evento, Cristina Bragaglia, Carlo del Torre e Roberto Zottar parleranno dell’organizzazione
delle tavole nobiliari, dei banchetti storici svolti in alcuni palazzi cittadini e delle ricette dei Coronini,
che saranno la base di un ciclo di cene organizzate dai ristoratori di Gorizia a Tavola, guidati da Michela
Fabbro. Il dottor Giorgio Rizzatto, accademico di Gorizia, per introdurre il premio Dino Villani, parlerà dei
formaggi storici di Gorizia, dal famoso formaggio “plezzan” ricordato anche da Ranieri Mario Cossar, ai formaggi
latteria di Tolmino o del Monte Re. L’Accademia italiana della cucina assegnerà alla presenza del sindaco
di Gorizia il prestigioso Premio Nazionale “Dino Villani 2016” all’azienda agricola Zoff di Borgnano
per il suo formaggio latteria.

Il convegno sulla Ribolla gialla
Il programma di sabato 24 si aprirà alle 10 con il convegno organizzato all’hotel Entourage da Comune, Ersa
e Udine&Gorizia Fiere (in collaborazione con Amga-Hera e Dolomia) sulla Ribolla gialla: “Non solo bollicine.
La Ribolla gialla: qualità al top per andare oltre le mode” è il titolo dell’iniziativa, alla quale parteciperanno
produttori e rappresentanti delle istituzioni. Moderati da Fabrizio Nonis interverranno il sindaco di Gorizia
Ettore Romoli, Attilio Scienza del Di.pro.ve. dell’Università di Milano, Pietro Biscontin (presidente del
Consorzio Doc Fvg), Roberto Princic (numero uno del Consorzio Collio) e il presidente dell’associazione
produttori Ribolla gialla di Oslavia, Marco Primosic. A trarre le conclusioni sarà l’assessore regionale Cristiano
Shaurli. Alle 12 seguirà due momenti di grande livello: la premiazione dei vitivinicoltori del nostro territorio
che hanno dato reso grande la Ribolla nel mondo; il secondo momento sarà lo speciale riconoscimento ad
una famiglia “guest star” di vitivicoltori , al vertice delle bollicine italiane ed internazionali: i Lunelli Ferrari, che
ritireranno il premio al gran completo. Saranno infatti presenti sia Mauro Lunelli, sia la figlia Camilla Lunelli.
Decine poi di altri eventi saranno organizzati direttamente da standisti e operatori, con showcooking con protagonisti
del reality Top Chef e addirittura una gara per individuare la miglior pizza.

Orari e macchina organizzativa
Gli stand resteranno aperti fino alle 2 nelle giornate di giovedì e venerdì (l’apertura è prevista alle 10), mentre
per sabato l’orario sarà ulteriormente prolungato, con la chiusura fissata alle 3. Domenica, infine, i padiglioni
dovranno chiudere i battenti a mezzanotte. Saranno oltre 230 i volontari che si alterneranno nei quattro
giorni della manifestazione per garantire, di concerto con le forze dell’ordine, sicurezza e regolare svolgimento
della manifestazione: accanto ai professionisti della Salus saranno impegnati la Protezione civile, i
Radioamatori, l’associazione nazionale Carabinieri e i ragazzi coordinati dal Punto giovani. Sarà confermato
anche il sistema di controllo del territorio con le tre “circolari”, ovvero sorta di pattuglie composte da un addetto
antincendio e due componenti della Pc che si muoveranno lungo percorsi prestabiliti all’interno della
manifestazione. Quest’anno le “porte” saranno ancor più attrezzate: i varchi d’accesso alla festa saranno
caratterizzati infatti da strutture in legno, vere e proprie casette che faranno da infopoint. In corte Sant’Ilario,
nella sede della Polizia locale, troveranno spazio anche quest’anno il Centro sicurezza emergenza
(Cse) e il Centro operativo di coordinamento (Coc), mentre nella sede della Croce Verde sarà collocato il
centro di primo soccorso sanitario. Tutte le informazioni relative alla manifestazione saranno veicolate anche
attraverso i profili social (Facebook, Twitter, Instagram) della manifestazione, mentre saranno confermate – e
anzi potenziate – le webcam che riprenderanno ventiquattr’ore al giorno la festa.

Treni speciali e bus navetta
Saranno 116 i treni che nei quattro giorni della kermesse raggiungeranno Gorizia, 41 dei quali appositamente
allestiti per Gusti di Frontiera. Per il servizio saranno utilizzati treni Navetta Media Distanza a sette carrozze
da 544 posti, Vivalto (con una capienza di 554 unità) e Caf (300 posti). Il primo treno straordinario
partirà venerdì 25 23 settembre da Trieste alle 19.45, per arrivare a Gorizia alle 20.39, con fermate intermedie
a Miramare, Bivio d’Aurisina, Sistiana, Monfalcone, Ronchi e Sagrado; la stessa sera altri due treni
straordinari raggiungeranno la stazione di piazzale Martiri della Libertà con partenza da Trieste alle 20.50 e
Monfalcone alle 22.00. Dal versante di Pordenonese il primo treno griffato Gusti partirà alle 19.38 da Sacile
e proseguirà passando per Udine alle 20.35 con arrivo a Gorizia alle 21.07. Tre treni in direzione del capoluogo
friulano partiranno la sera stessa direttamente da Gorizia (0.10, 1.15 con destinazione Sacile, e 2.15),
mentre all’1.20 e un’ora più tardi lasceranno le banchine della stazione ferroviaria isontina due convogli che
giungeranno a Trieste. Nella giornata di sabato i primi treni partiranno alla volta di Gorizia alle 10.57 da Trieste
e 9.32 da Udine con rientri garantiti fino alle ore 2.15 verso Udine e 2.20 verso Trieste. Domenica il programma
prevede i primi treni da Trieste con partenza alle 9.27 e da Udine alle 9.55 con possibilità di rientro
fino a mezzanotte. Nel complesso venerdì saranno 31, tra ordinari e straordinari, i treni che convergeranno
su Gorizia per Gusti di Frontiera, per un totale di 13.057 posti disponibili; 20.256 passeggeri potranno essere
trasportati sui 44 convogli di sabato, mentre le 41 corse di domenica garantiranno un posto a 18.566 visitatori.
Per l’occasione Trenitalia metterà a disposizione 15 addetti che assisteranno i viaggiatori nell’arco del fine
settimana, con nove turni di rinforzo per le biglietterie di Gorizia e Monfalcone. Inoltre, sarà garantito un servizio
di assistenza Prm (persone a ridotta mobilità). Tra le grandi novità, il biglietto ridotto riservato agli under
26 (con uno sconto del 20 per cento sul prezzo del tagliando) e il biglietto gratuito dedicato agli under 12
accompagnati. Le promozioni sono valide per i viaggi in ambito regionale con arrivo o partenza da Gorizia
nelle giornate del 23, 24 e 25 settembre. Un ruolo fondamentale nel piano di mobilità sostenibile pensato
dagli organizzatori della manifestazione enogastronomica lo avranno i bus navetta dell’Azienda provinciale
trasporti, potenziati rispetto allo scorso anno. Anche in questo caso il servizio scatterà nel pomeriggio del
venerdì, quando è previsto il primo picco di visitatori: le navette gireranno a partire dalle 16, anche nella
giornata di sabato, mentre la domenica le prime corse sono previste già alle 11 di mattina. Saranno quattro,
sostanzialmente, i parcheggi scambiatori: Sdag, Casa Rossa, via della Barca e PalaBigot. Confermata poi la
presenza del trenino internazionale, che collegherà con una frequenza di circa 30 minuti il centro di Nova
Gorica con l’area dei festeggiamenti, e più precisamente con via del Seminario. Il servizio sarà attivo venerdì
dalle 18:00 alle 24:00, sabato dalle 11:00 alle 24:00 e domenica dalle 11:00 alle 22:00.

Gusti Kid Zone e spazio Cri
L’imponente macchina organizzativa messa in piedi dal Comune di Gorizia quest’anno avrà più che mai un
occhio di riguardo anche per i più piccoli: all’Unione ginnastica goriziana sarà allestita la Kid Zone, uno spazio
attrezzato in cui i bambini saranno coinvolti in attività ludiche e di apprendimento. Una soluzione che
consentirà ai bimbi di divertirsi e di fare nuove amicizie, o magari anche di fare i compiti, mentre genitori e
familiari potranno girare per la città assaporando le tante prelibatezze proposte dalla manifestazione. L’idea
della Kid Zone è dell’associazione culturale IdealGo, che ha trovato subito la collaborazione dell’Unione Ginnastica
Goriziana e di un altro sodalizio cittadino, Eventiva. La sala principale della sede di via Rismondo,
con entrata da piazza Cesare Battisti, sarà suddivisa in varie postazioni, in cui sarà proposto appunto un
servizio di baby sitting corredato da attività ludico didattiche. Il servizio, di cui per motivi di sicurezza si potrà
usufruire al massimo per tre ore consecutive, sarà a disposizione giovedì 22 dalle 17 alle 22, venerdì 23 dalle
15 alle 23, sabato 24 dalle 10 alle 24 e domenica 25 dalle 10 alle 22. Gli animatori, che conoscono anche
sloveno, inglese, russo, croato, spagnolo e tedesco, proporranno attività ludiche e di apprendimento, differenziandole
a seconda dell’età dei bambini presenti. Oltre a laboratori, lettura di favole, giochi sportivi, sono
previsti nelle ore serali la proiezione di film e la discoteca per bambini Ma non soltanto piazza Cesare Battisti.
Ai Giardini pubblici, nel cuore del Borgo Francia, sarà attivo il Jungle Village: decine di giochi gonfiabili,
trenini e giostrine per far divertire in sicurezza i bambini. In piazza Vittoria tornerà la tradizionale giostra cavalli,
carosello tra i più classici, che sarà capace di ammaliare centinaia di piccoli – e meno piccoli – in attesa
di consumare il pasto nel vicino Borgo Nord Europa. Un’altra novità riguarda corte Sant’Ilario: qua sarà possibile
noleggiare dei simpatici cavallini peluche che, con il semplice movimento dei piccoli fantini scorrazzeranno
in un recinto appositamente pensato, in piena sicurezza. Sempre nella piazza del Duomo, a pochi
passi dal comando della Polizia locale, la Croce Rossa allestirà un punto di accoglienza per permettere alle
mamme di cambiare e rifocillare in tranquillità i propri pargoli.

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