Saranno i temi di cui sentiamo (in tv) e di cui leggiamo (online e sui giornali) ogni giorno, ad animare la settima edizione del Festival del Coraggio, un appuntamento divenuto, nel corso degli anni, fondamentale per un’intera comunità, quella di Cervignano del Friuli, che lo ospiterà, ancora una volta, dal 16 al 20 ottobre 2024. Come di consueto, inoltre, il Festival è anticipato da una serie di anteprime a Pordenone, Udine, Aquileia, Strassoldo, come quella in programma il 25 settembre, alle 18, al teatro Pasolini di Cervignano, dove andrà in scena “Era bello il silenzio”, spettacolo teatrale liberamente ispirato dal romanzo “I ragazzi della via Pascoli” di Pino Roveredo. Una nuova edizione che non disattenderà le aspettative, e che è stata presentata, il 25 settembre 2024, nella sede udinese della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, alla presenza diCristian Zanfabro, assessore alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli; Mauro Daltin, direttore artistico del Festival del Coraggio; Simone Ciprian, presidente dell’associazione culturale Bottega Errante.
IN SCENA L’ATTUALITÁ – Disagio, carcere, lotta alla violenza di genere, democrazia, informazione, ambiente, letteratura, migrazioni. Si parlerà di questo durante le giornate del Coraggio. Tematiche attualissime e importanti che saranno affrontate attraverso incontri, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, concerti, ospitati dal Teatro Pasolini alla Casa della musica, dal “Giardino dei diritti” alla biblioteca civica “Giuseppe Zigaina”. Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Eventuali variazioni e aggiornamenti del programma saranno comunicati sul sito www.festivaldelcoraggio.it, sui social e tramite l’app “Municipium” del Comune di Cervignano del Friuli.
«La rivoluzione di Franco Basaglia ha rappresentato uno dei momenti più alti di lotta contro le discriminazioni, di difesa dei diritti dell’essere umano, dei più fragili, degli emarginati; una delle ultime grandi conquiste collettive che hanno portato l’Italia all’avanguardia nel mondo. È per questo che nel centenario dalla nascita di questo rivoluzionario, ci è parso giusto e doveroso omaggiarlo dedicandogli l’illustrazione che identifica la settima edizione del Festival del Coraggio – hanno spiegato Mauro Daltin, direttore artistico e Simone Ciprian, presidente dell’associazione culturale Bottega Errante -. Per farlo abbiamo scelto di avere con noi “Marco Cavallo”, il cavallo azzurro di cartapesta, alto quattro metri, che ruppe il muro dell’ospedale psichiatrico e invase, con un corteo festoso, la città di Trieste. La sua forza iconica sarà il medium per provare a ragionare, durante le cinque giornate del festival, sulla dicotomia dentro/fuori parlando dell’oggi con i grandi ospiti».
GLI OSPITI CORAGGIOSI DEL 2024 – Gli ospiti anche quest’anno saranno tanti e porteranno in Friuli Venezia Giulia grandi e piccole storie, sempre e comunque intrise di coraggio. Volendo citarne qualcuno, sarà possibile ascoltare, in occasione dell’inaugurazione, Alberta Basaglia, figlia di Franco. Psicologa e direttrice del centro donna e del centro antiviolenza di Venezia, racconterà quanto attuale e indispensabile sia ancora il messaggio di suo padre a cui, peraltro, è dedicata l’illustrazione firmata da Federica Moro, che ritrae “Marco Cavallo”, una delle immagini più potenti del Novecento italiano. Ma a Cervignano del Friuli arriverà anche Gino Cecchettin, padre di Giulia, che porterà le sue sofferte parole di impegno, di consapevolezza e di coraggio. Lo storico inviato di guerra, Domenico Quirico, racconterà invece i fronti più pericolosi e fragili del pianeta. Mentre Umberto Ambrosoli, porterà con sé una necessaria dose di speranza, testimoniando il coraggio come virtù civile di cui ancora è possibile trovare traccia nel nostro tempo. La giornalista e fotografa Stefania Prandi affronterà invece due temi di cui troppo poco si parla, gli “orfani bianchi” e il caporalato. Spetterà infine a Nada chiudere questa edizione. Parlerà e canterà, raccontando di fatti, persone e scelte che l’hanno accompagnata nel suo coraggioso percorso, volutamente lontano dal mainstream.
«Ci stiamo avvicinando alla VII edizione del Festival del Coraggio con grandi aspettative visti i risultati eccellenti dello scorso anno, con grande affluenza di pubblico non solo locale, ma giunto anche da fuori regione, registrando numeri di presenza mai riscontrati. L’edizione di quest’anno, con anteprime il 25, 27, 28 settembre e 7 ottobre, tra Cervignano del Friuli, la frazione di Strassoldo e Aquileia, porterà avanti l’obiettivo di coinvolgere sempre i cervignanesi, le associazioni e i ragazzi delle nostre scuole, affrontando svariati temi quali guerra, violenza di genere, ambiente, con il preciso scopo di diventare sempre più parte integrante della realtà del nostro territorio e di sensibilizzare il pubblico e stimolare l’ascoltatore ad un’attenta riflessione» ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Cervignano del Friuli, Cristian Zanfabro.
BIBLIOTECA DEL CORAGGIO E VETRINE CORAGGIOSE – A disposizione, anche nel 2024, la “Biblioteca del coraggio” in continuo aggiornamento sugli scaffali dalla biblioteca Zigaina e l’appuntamento con le “Vetrine coraggiose” degli esercizi commerciali della città (in collaborazione con VARI ed Eventuali). I commercianti che hanno aderito ospiteranno le gigantografie degli ospiti delle passate edizioni del Festival e riserveranno una parte della vetrina ai lavori dei bambini delle scuole primarie della città, tutti dedicati al coraggio. Inoltre proporranno eventi originali, con date e orari disponibili online.
LE STUDENTESSE E GLI STUDENTI CORAGGIOSI – Torneranno pure gli studenti del progetto PCTO delle Scuole secondarie di secondo grado dell’ISIS Bassa Friulana. Come da tradizione saranno al fianco del Festival con l’inconfondibile maglietta arancione, presenti in tutte le sedi e a tutti gli incontri, pronti a fornire informazioni, accogliere, collaborare nell’organizzazione, presentare, documentare e raccontare.
IL FESTIVAL DEL CORAGGIO 2024 – La settima edizione del Festival del Coraggio è nata da un’idea, con il sostegno e il coordinamento del Comune di Cervignano del Friuli – Città che legge, ed è stata realizzata con la direzione artistica e co-organizzazione dell’associazione culturale Bottega Errante, con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Associazione culturale Teatro Pasolini e il supporto di Gruppo Altair, Cooperativa sociale onlus Itaca, Coop Alleanza 3.0, Cassa Rurale FVG, LegaCoop Fvg, Associazione culturale LeggerMente, ristorante pizzeria Chichibio, trattoria pizzeria Capello.
Partner del progetto sono: Associazione culturale Bottega Errante, Associazione culturale Teatro Pasolini, Ordine dei giornalisti FVG, Fondazione Pordenonelegge.it, Isis – Istituto statale istruzione superiore della Bassa Friulana.
In collaborazione con: Comune di Aquileia, Damatrà Onlus, Biblioteca Civica “Giuseppe Zigaina”, Casa della Musica, Teatro Pasolini, associazione italiana Biblioteche Sezione Fvg – Aib, Bill – Biblioteca della legalità del Friuli Venezia Giulia, Leggiamo 0-18, Associazione Agm Accademia di Musica, associazione Culturale Corima, associazione Culturale Euritmica, associazione Gente Que Sì, associazione Culturale Libermente Aps, associazione Culturale Musica 2000, A.S.D. Sci Club Cervignano, Auser Insieme Bassa Friulana Aps, Circolo Arci Cervignano Aps, Club Alpino Italiano – Sezione di Cervignano Del Friuli, Club Tileggounastoria, Cooperativa Bonawentura Trieste, Cooperativa Sociale Hanna House, CPIA . Centro provinciale Istruzione adulti, CSS Teatro Stabile Di Innovazione Del Friuli Venezia Giulia, Enpa Sezione di Cervignano del Friuli, Parrocchia San Michele Arcangelo, Pro Loco Amici di Strassoldo Aps, Pro Loco Cervignano del Friuli Aps, Ricreatorio San Michele Arcangelo Aps, Scuola di Danza Avenal Asd, Scuole Ic Cervignano del Friuli, Scuole Ic Aquileia, Università per la Terza età Città di Cervignano e Bassa Friulana, Vari ed eventuali.