A Mittelfest sabato 12 settembre Capossela, la tragedia della Val di Stava

Nell’ultimo effervescente weekend di programmazione, a Mittelfest l’Empatia diventa “Pandemonium” con l’arrivo sabato 12 settembre a Cividale dell’omonimo spettacolo di Vinicio Capossela, in scena per due repliche ormai sold-out alla Chiesa di San Francesco (alle 18.00 e alle 21.30). Il cantautore irpino, quasi un sacerdote della musica per l’attinenza al sacro della sua poetica, approda al festival con il nuovo spettacolo, un concerto narrativo dal suo repertorio trentennale “per voce, piano e strumenti pandemoniali”. Il titolo riporta a tempi persi tra favola e mito, ad atmosfere infere, ma anche a uno strumento mitologico. E a completare questa mistica atmosfera, sul palco con lui ci sarà anche Vincenzo Vasi “un rumorista intraterrestre, che è lì per fare sentire la mancanza dell’orchestra, non per colmarla”, come spiega Capossela stesso.

Spettacolo di parole e musica anche quello che porta la firma di Filippo Andreatta per OHT – Office for a Human Theatre, coproduzione Romaeuropa Festival e Centro Santa Chiara di Trento: “19 luglio 1985 – una tragedia alpina” è in agenda alle 20.30 al Teatro Ristori con un allestimento di notevole impatto emotivo, che ripercorrere la tragedia che accadde proprio quel giorno, quando una colata di fango travolse la Val di Stava, in Trentino, uccidendo 268 persone. In scena, un coro popolare accompagna la narrazione degli avvenimenti diventando quasi lo spettro emotivo dello spettacolo, potente momento di riflessione sulla tracotanza dell’uomo che cerca di imbrigliare la montagna e sulla forza della natura che si ribella.

E sarà ancora musica, nella suggestiva atmosfera di Santa Maria dei Battuti, alle 17.00 e alle 19.30, con “Meditations”, un concerto intimo come un viaggio interiore. Le officianti qui sono due giovani talenti friulani: Valentina Danelon al violino e Nicoletta Sanzin all’arpa. La “meditazione” a cui ci invitano passa attraverso diversi autori da Debussy ad Astor Piazzolla, dall’io individuale all’empatia con la creazione.

Spazio infine all’arte e alle creazioni più innovative con due appuntamenti esperienziali nei Musei della città: nella nuova Galleria Famiglia De Martiis, appena inaugurata a Palazzo de Nordis, prosegue per tutta la giornata (con ingressi scaglionati, dalle 11 alle 22) AROUNDreams /Ri_percorsi sensoriali a Palazzo de Nordis, performance multisensoriale che offre ai visitatori un’esperienza coinvolgente e unica, attraverso i sensi dell’udito, della vista e dell’olfatto, sollecitaticon installazioni luminose, musica e un’essenza appositamente realizzata da un maestro profumiere per le sale del Palazzo (visita guidata per gruppi di 10 persone, su prenotazione tramite il circuito Vivaticket).

Al Museo Archeologico Nazionale i visori della realtà aumentata propongono una innovativa narrazione deitesori artistici e paesaggistici di Cividale con “EMPATI-AR”, installazione curata dal fotografo Luca d’Agostino con il musicista Massimo De Mattia (ingresso libero dalle 16 alle 19.30, con prenotazione obbligatoria alla biglietteria del festival).