A Pordenone il concerto di fine anno al Teatro Verdi. 31 dicembre 2018


Pordenone saluta l’arrivo del nuovo anno con il grande Concerto al Teatro Verdi, anche quest’anno promosso dal CICP – Centro Iniziative Culturali Pordenone con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Pordenone. Appuntamento domani, lunedì 31 dicembre alle 16 al Teatro Verdi di Pordenone con la performance esclusiva di un’Orchestra che esprime la migliore tradizione musicale russa: l’Odessa Philharmonic Orchestra diretta da Hobart Earle e con Alexey Stadler al violoncello. Il tradizionale Concerto di Fine Anno a Pordenone – per la direzione artistica di Franco Calabretto ed Eddi De Nadai – propone un programma che spazia fra pagine musicali di Tchaikovskij (Romeo e Giulietta, ouverture-fantasia; Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra), Johann Strauss (Accelerationen Walzer op.234, Egyptischer Marsch op.335, Wo die Zitronen blühen op.364 Walzer, Spanischer Marsch op.433, Im Krapfenwaldl op.336 Polka francese) e Josef Strauss (Auf Ferienreisen op.133 Polka schnell).

La Odessa Philharmonic Orchestra è stata fondata nel 1937 e per tutto il periodo sovietico ha eseguito regolarmente stagioni sinfoniche sotto direttori quali Nathan Rachlin, Yuri Temirkanov, Kurt Sanderling, Arvid Janson e Mariss Janson. Nonostante il grande valore artistico dell’orchestra, a differenza di Mosca e San Pietroburgo, a Odessa non è stato mai permesso di viaggiare fuori dai confini. Con l’indipendenza dell’Ucraina lo status dell’orchestra è cresciuto e nel gennaio del 1993, il governo ucraino ha assegnato formalmente il riconoscimento federale di Odessa Philharmonic Orchestra. Il nuovo status ha permesso all’orchestra un salto di qualità: sotto la guida del nuovo direttore musicale Hobart Earle è stata la prima orchestra ucraina ad attraversare l’Oceano Atlantico e l’Equatore. Negli anni dal 1992 al 1995 l’orchestra e Hobart Earle hanno partecipato a quindici tournèes all’estero in dodici diversi paesi, esibendosi in prestigiose sale da concerto come il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Colonia, la Beethovenhalle di Bonn, il Barbican Hall di Londra, l’Auditorium nazionale di Madrid, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, la Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, Carnegie Hall di New York e il Kennedy Center di Washington, DDC, Orchestra Hall di Chicago, Davies Hall di San Francisco e l’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Prevendita alla biglietteria Teatro Verdi Pordenone domani dalle ore 15.00. Infoline: 0434 247624 CICP – Centro Iniziative Culturali Pordenone tel. 0434 553205 – www.centroculturapordenone.it

Uno dei migliori giovani violoncellisti della sua generazione e vincitore del Tonali Grand Prix 2012 ad Amburgo, Alexey Stadler è apparso recentemente in alcuni tra i palcoscenici più prestigiosi d’Europa: Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, BBC National Orchestra del Galles, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Orchestra Filarmonica di Gran Canaria, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo e Orchestra Sinfonica della Radio Slovacca. Ha fatto scalpore il suo debutto con i BBC Proms nel Concerto per violoncello n. 11 di Shostakovich con Vasily Petrenko. Altri debutti di grande successo sono la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, la San Francisco Symphony e l’Orchestra della Svizzera Italiana, entrambe con Vladimir Ashkenazy e la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra e la Young Philharmonic Orchestra Jerusalem Weimar, entrambe sotto la direzione di Michael Sanderling. Altre presenze di alto rilievo sono state all’lnternational Chamber Music Festival Stavanger, al Festival delle Notti Bianche di San Pietroburgo, al Menuhin Festival Gstaad e al Festival del Musik dello Schleswig-Holstein.

Si esibisce con orchestre come la Mariinsky Orchestra, la Münchner Symphoniker, l’Irish Chamber Orchestra, la Riga Sinfonietta o il Qatar Philharmonic sotto la direzione di rinomati direttori come Valery Gergiev, Marek Janowski, Tugan Sokhiev e Dmitrij Kitajenko. Appassionato di musica da camera, è apparso in recital e programmi di musica da camera alla Den Norske Opera di Oslo, Heidelberger Frühling e Festspiele Mecklenburg-Vorpommern e si è esibito con partner come Janine Jansen, Akiko Suwanai, Vadim Reppin, Igor Levit, Lukáš Vondrá?ek, Itamar Golan e il quartetto Ebène.

Nel 2012 ha preso parte al festival Chamber Music Connects the World dell Accademia di Kronberg, dove si è esibito con Gidon Kremer, Yuri Bashmet e Christian Tetzlaff. Nato in una famiglia di musicisti, ha iniziato a suonare il violoncello all’età di quattro anni.

Ha iniziato i suoi studi con Alexey Lazko e ha continuato la sua formazione presso il Collegio di Musica Rimsky-Korsakov a San Pietroburgo. Ha partecipato a masterclass con David Geringas, Frans Helmerson, Michael Sanderling, Lynn Harrell, Steven Isserlis e Sir András Schiff. Alexey Stadler ha studiato con Wolfgang Emanuel Schmidt alla Hochschule für Musik Franz Liszt di Weimar e ha una borsa di studio da Oscar und Vera Ritter-Stiftung e Alfred Töpfer Stiftung” ad Amburgo. Alexey Stadler suona su un violoncello di David Tecchler del 1715.

Nato in Venezuela da genitori americani, Hobart Earle ha sviluppato una notevole fama in vari continenti come direttore dinamico e stimolante. Attualmente alla sua diciannovesima stagione come Direttore Musicale e Direttore Principale della Odessa Philharmonic Orchestra, Earle ha elevato il livello dell’orchestra ad una posizione di rilievo internazionale, senza precedenti nella storia dell’organizzazione. Ha diretto centinaia di concerti con la Filarmonica di Odessa con grande successo – nelle maggiori sale da concerto degli Stati Uniti, Canada, Australia, Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Austria, Spagna, Francia, Grecia, Ungheria, Bulgaria, Russia e in tutta l’Ucraina. In Europa, ha diretto orchestre quali la Vienna Chamber Orchestra, la Vienna Tonkuenstler Orchestra, il Noord-Nederlands Orkest in Olanda, l’Orchestra della Toscana in Italia, l’Athens State Symphony Orchestra, la Filarmonica di Cracovia, Sinfonia Iuventus a Varsavia e negli Stati Uniti, la Buffalo Philharmonic Orchestra, la North Carolina Symmphony, la Florida Philharmonic Orchestra e la San Diego Chamber Orchestra. In Asia è stato un ospite del Taipei Symphony Orchestra, la Thailand Philharmonic Orchestra, e l’Orchestra Giovanile sud-est asiatico. Negli ultimi anni, è apparso spesso in Russia, con orchestre come la Academic Symphony Orchestra di Russia (Svetlanov Symphony Orchestra), la Novaya Rossiya Symphony Orchestra con Yuri Bashmet, la Moscow State Symphony Orchestra, così come presso la Filarmonica di San Pietroburgo. Durante la stagione 2010-2011 ha diretto nuove produzioni di Snowqueen e Don Chisciotte al Greek National Opera di Atene.