Nel cuore del Pinqua, il progetto di rigenerazione urbana che sta procedendo a passo spedito nel quartiere di San Domenico, sorgerà la nuova biblioteca di quartiere nella zona ovest di Udine. Il nuovo presidio culturale sostituirà l’attuale sede di via Martignacco, molto frequentata dalla comunità ma ormai bisognosa di rinnovamento. La struttura sarà più ampia, moderna e accogliente, pensata per diventare un punto di riferimento di aggregazione, un fulcro culturale e sociale per il quartiere.
La nuova biblioteca di quartiere
La nuova biblioteca, che si svilupperà su oltre 180 metri quadri al piano terra del nuovo complesso residenziale (ad oggi la sede di via Martignacco ne conta circa 80, meno della metà), offrirà spazi innovativi per la lettura, lo studio e l’incontro, aree gioco dedicate ai più piccoli e ambienti polifunzionali per eventi, conferenze e presentazioni. Il progetto, presentato oggi al quartiere di San Domenico nella sala parrocchiale dell’omonima chiesa, alla presenza dell’assessore alla cultura Federico Pirone e dell’assessore alle Politiche abitative, Edilizia sociale e Pianificazione territoriale Andrea Zini, prevede spazi moderni e un’organizzazione capace di accogliere ogni fascia d’età: dalla “Tana dei piccoli”, alla narrativa e alla saggistica per adulti, dalle nuove proposte editoriali a un’area dedicata ai ragazzi, arricchita anche da postazioni video e gaming. Inoltre gli spazi interni potranno essere riorganizzati per ospitare presentazioni, appuntamenti culturali e incontri pubblici con circa una cinquantina di partecipanti.
Un servizio “da 0 a 99 anni”, in uno spazio aperto a tutta la cittadinanza, che punta a promuovere l’incontro e a rafforzare il tessuto sociale.
“Per noi è fondamentale che le decisioni vengano condivise con il territorio e quella di realizzare la nuova biblioteca nel complesso Pinqua segue questa strada. Abbiamo ascoltato i cittadini e continueremo a farlo, con impegni concreti che rafforzano la vita di comunità. Questa biblioteca è un investimento in un quartiere che ha una storia e un’identità da valorizzare, un progetto rivolto a tutte le fasce d’età, dall’infanzia agli anziani. Il Comune di Udine investe oggi in cultura, inclusione e socialità nei luoghi dove la gente vive la propria quotidianità, offrendo a San Domenico non solo uno spazio di lettura, ma anche un luogo fisico di incontro e condivisione”, ha dichiarato l’assessore Federico Pirone.

Il 2024 della biblioteca Rizzi – San Domenico – Cormor – Villaggio del Sole
I dati dell’ultimo anno confermano quanto la biblioteca sia stata un punto di riferimento culturale vivo e partecipato. L’attuale sede di via Martignacco ha messo a disposizione un patrimonio documentario di 13.570 volumi, con 10.800 prestiti complessivi. Nel 2024 inoltre si sono registrate quasi 6.500 presenze, con più di 1.300 accessi da parte di bambini e ragazzi, mentre le iniziative dedicate alle scuole hanno visto la partecipazione di circa 300 alunni e alunne. Numeri che testimoniano l’importanza di questo servizio, che con la nuova sede potrà contare su spazi più ampi e funzionali, rispondendo meglio alle esigenze della comunità.
Un progetto per il quartiere
Il nuovo presidio culturale si inserisce in un contesto ricco di realtà associative e solidali: accanto alla futura biblioteca si trovano infatti la scuola San Domenico, la Comunità Piergiorgio – onlus impegnata nella promozione dell’inclusione delle persone con disabilità – e la Casa dell’Immacolata, che accoglie e integra minori stranieri non accompagnati. Un’area viva, caratterizzata da una forte componente associativa e da una comunità che l’Amministrazione comunale intende valorizzare, affidandole un nuovo spazio di aggregazione e cultura pubblica.
“La rigenerazione urbana è anche rigenerazione sociale”, commenta l’assessore Andrea Zini. “La nuova biblioteca sarà un luogo aperto che farà incontrare le persone. Al posto della ciclofficina pensata nel progetto originale realizzeremo uno spazio fisico di comunità in un contesto dove torneranno a vivere oltre settanta famiglie e più di duecento persone. La nostra amministrazione ha lavorato a fondo per migliorare e condividere con il quartiere questo progetto di riqualificazione, attribuendo significati importanti per la comunità. La posizione centrale della biblioteca valorizzerà il quartiere e diventerà un simbolo del progetto di rigenerazione urbana”.
Con questo intervento l’Amministrazione comunale conferma la volontà di investire nei quartieri, rafforzando servizi di prossimità che rendono Udine una città più inclusiva e attenta ai bisogni delle persone.


