Aggiornamento ore 19 – Allerta regionale maltempo

Transito di una veloce saccatura atlantica che dà origine a un profondo minimo depressionario sull’Alto Adriatico, che favorisce l’afflusso di correnti molto umide da sud-est in quota, da est-nordest al suolo.
Nelle prossime ore il minimo depressionario presente al largo del delta del Po si sposterà progressivamente verso la Dalmazia, favorendo l’afflusso nel corso della giornata di mercoledì di masse d’aria più secche e stabili e la rimonta anticiclonica favorirà un generale miglioramento.

Nella serata sono previste inizialmente ancora precipitazioni in genere moderate o localmente abbondanti, in progressivo esaurimento poi nel corso della tarda serata e della notte. La situazione rimarrà pressochè invariata anche per la quota neve, che si manterrà intorno ai 1000/1200 m sulle Prealpi, 800 m nelle zone interne della Carnia e fino a fondovalle nel Tarvisiano, dove le nevicate potrebbero prolungarsi, seppur attenuandosi, fino alle prime ore di domani.
Il vento di Bora andrà calando d’intensità in tarda serata e fino al mattino di mercoledì rimarra da moderato a sostenuto, attenuandosi poi completamente. Sulla costa saranno ancora probabili mareggiate in serata e nella mattina di mercoledì sarà ancora probabile il verificarsi di acqua alta, seppure in misura più moderata rispetto ad oggi. Mercoledì in giornata non sono attese precipitazioni.

Nel pomeriggio le segnalazioni sono relative ad alberi e rami caduti nell’Isontino, nel cividalese e nelle valli del Natisone.
Nell’area delle Prealpi carniche si sono avuti alberi e rami caduti nei comuni di Frisanco e Cluzetto.

I livelli dei corsi d’acqua sono attualmente sotto il livello di guardia.

Al servizio NUE112 dalle 7.30 di oggi, sono arrivate 180 chiamate legate al maltempo. Nella mattinata (fino alle ore 10.00) sono pervenute chiamate dalle città di Trieste, Grado e Muggia per problematiche legate al fenomeno dell’acqua alta. A partire dalle ore 13.00 hanno invece cominciato a confluire nella centrale dell’emergenza chiamate perlopiù legate al fenomeno delle piogge diffuse e quindi alle problematiche legate al deflusso delle acque, i territori maggiormente coinvolti in questa seconda fase sono stati quelli delle ex province di Trieste e Gorizia. Registrate inoltre alcune chiamate puntuali nel
Comune di Fontanafredda, Pordenone, Udine, Cividale e Premariacco.
Nell’ultima ora (dalle ore 16:00 alle ore 17:00) sono arrivate 15 chiamate legate al maltempo, 14 dalla città di Trieste ed una dalla città di Gorizia.

Da inizio allerta hanno operato 149 volontari e 63 mezzi dei Comuni interessati per interventi e monitoraggio sul territorio