Aggiornamento situazione meteo FVG ore 23 di venerdì 25 settembre

Nelle ultime 6 ore si sono osservate ancora piogge da abbondanti ad intense sulla zona montana (30-40 mm) e sulla fascia orientale, in genere moderate sulle altre zone. È apparsa la neve fino a fondovalle a Sappada e sulle
altre zone della Carnia e del Tarvisiano in genere oltre i 1400-1600 m. Con l’ingresso di masse d’aria più fredda, il vento soffia ora dai quadranti settentrionali e orientali, con raffiche intorno a 60/65 km/h sia in quota che sulla costa e le temperature hanno subito un deciso calo dappertutto.


EVOLUZIONE Nelle prossime ore della notte e fino alle prime ore del mattino di sabato, la presenza in quota del minimo barico
favorirà ancora precipitazioni in genere moderate, solo localmente abbondanti, nevose oltre i 1300-1500 m. Il vento, proveniente dai quadranti settentrionali e orientali, continuerà ad essere sostenuto, con raffiche intorno a 70 km/h, ma l’afflusso di masse d’aria progressivamente più secche, contribuirà ad attenuare ulteriormente le precipitazioni.
Nella mattina di sabato ci sarà un miglioramento e un deciso calo del vento.

EFFETTI AL SUOLO Dal tardo pomeriggio di venerdì 25 Settembre si segnala caduta alberi nei comuni di Maniago, Tavagnacco e
Torviscosa.
In comune di Socchieve è ancora chiuso il guado temporaneo per la frazione di Avaris.

SITUAZIONE FIUMI E INVASI Situazione monitorata e sotto controllo.
Attualmente il fiume Tagliamento a Madrisio ha superato il livello di guardia di 2,00 m e alle ore 23:00 ha raggiunto il valore di 2,16 m in leggero aumento. Ingrossati i fiumi Isonzo e Vipacco che a Savogna d’Isonzo è sceso sotto il livello di attenzione, alle ore 23:00 ha raggiunto il valore di 4,19 m in diminuzione.
Sono chiusi il guado di Rauscedo in comune di Vivaro e il guado di Murlis in comune di Cordenons sul fiume Meduna.

VOLONTARIATO Da inizio evento hanno operato complessivamente 180 volontari di 50 Comuni per interventi e in monitoraggio sul territorio.

NUE 112 Da inizio evento sono pervenute complessivamente 250 chiamate al Numero Unico d’Emergenza.