Agricoltura: approvate graduatorie per innovazione e sviluppo prodotti

Trieste, 12 ago – Sono state approvate in questi giorni
ulteriori tre graduatorie del Programma di sviluppo rurale (Psr).
Si tratta della Misura 4.2 ‘Investimenti per la trasformazione,
la commercializzazione e lo sviluppo di prodotti agricoli’, della
16.2.1 “Creazione di poli e reti per lo sviluppo di progetti di
innovazione aziendale” e della 8.1 ‘imboschimento con specie a
rapido accrescimento – pioppicoltura’.

Per quanto riguarda la prima misura (4.2) sono stati finanziati
circa 3 milioni di euro con la copertura di oltre il 50% delle
domande presentate, mentre per la seconda (16.2.1) sono stati
finanziati progetti per 600.000 euro con copertura di circa il
75% delle domande.

Come ha spiegato l’assessore regionale alle Risorse agricole e
forestali, Cristiano Shaurli, si tratta “di due bandi importanti
seppur diversi per importanza economica: il primo muoverà
investimenti per oltre 10 milioni di euro e permetterà scelte
aziendali rilevanti in termini di sostenibilità ambientale e
commercializzazione, principalmente in due settori difficili come
la zootecnia da latte e da carne. Mi fa particolarmente piacere
che anche in questo bando, dopo il ‘pacchetto giovani’, si
riuscirà a finanziare oltre il 50% delle domande. Il secondo
bando – ha chiarito -, con cifre più contenute, ma con grande
valenza strategica, punta a stimolare processi di innovazione
aziendale attraverso la creazione di reti e poli, cioè punta
finalmente a promuovere quella capacità di aggregazione e di
innovazione a volte mancata in passato”.

Infine, la graduatoria della Misura 8.1, permette il
finanziamento di tutte le 160 domande validamente presentate, con
2,5 milioni di euro per la messa a dimora di pioppeti, una
coltura ormai importante in Regione.

Shaurli ha inoltre rimarcato che “il comparto agricolo potrà a
breve beneficiare anche delle prossime graduatorie sulla Misura
6.4.1 ‘investimenti nelle energie rinnovabili’ e sulla 4.1.2
‘efficientamento dell’uso dell’acqua nelle aziende agricole’, le
quali attiveranno risorse per ulteriori 2,3 milioni di euro”.

L’assessore ha spiegato che “sullo sblocco dei pagamenti delle
misure a superficie sia per la gestione sostenibile dei pascoli
per la tutela climatica (Misura 10.1.6) sia per il biologico
(Misura 11), dopo tutte le sollecitazioni all’Agenzia per le
erogazioni in agricoltura (Agea) stanno arrivando i primi
pagamenti. Inoltre, in questi giorni è attesa anche l’indennità
compensativa montana (Misura 13), che compensa gli agricoltori
che conducono aziende nelle aree svantaggiate (zone montane
appunto), per gli svantaggi naturali che devono superare. Rimane
alta l’attenzione dell’amministrazione regionale e confidiamo
che, dopo una difficoltosa partenza dei pagamenti, per le
prossime annualità non si verifichino altri ritardi”.
ARC/MA/ppd

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