Agricoltura: mais, soia e vite dominano superfici coltivate in Fvg

I dati provengono da censimento colture praticate in regione

Udine, 23 lug – Nel Friuli Venezia Giulia, al momento, la
maggior parte della superficie agricola coltivata con colture
arboree, è destinata alla viticoltura, con 27 mila ettari di
vigneto. Mentre, tra le orticole praticate all’aria aperta, è in
crescita quella dell’asparago, con 180 ettari. Le coltivazioni
cerealicole più diffuse sono il mais, con 40.021 ettari, il
frumento tenero, con 8.780 ettari, l’orzo, con 8.223 ettari, e il
sorgo, con 1.640 ettari. Questi dati, assieme a quelli delle
altre principali colture praticate nel Friuli Venezia Giulia, si
ricavano dalle rilevazioni periodiche effettuate dall’Ersa,
l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, per adempiere agli
obblighi Istat.

Un dato rilevante, è stato evidenziato in occasione di una visita
all’Ersa dell’assessore regionale alle Risorse rurali e
agroalimentari, proviene dalla conferma della consistenza delle
colture specializzate, come i radicchi (50 ettari), o le zucchine
(10 ettari). “Tengono” anche le legnose fruttifere, delle quali
fa parte anche la vite: tra esse, l’actinidia, il kiwi,
introdotto in Friuli Venezia Giulia sperimentalmente una trentina
d’anni fa, ora interessa 520 ettari di superficie coltivata.
Mantiene le posizioni rispetto al passato anche l’olivicoltura,
con 260 ettari coltivati, che genera prodotti di pregio
rappresentativi della qualità raggiunta dal mondo rurale
regionale.

Tra le leguminose, risulta stabile la coltivazione del pisello
che, con 800 ettari, costituisce un elemento importante
dell’economia agraria. Ma notevole consistenza per l’economia
dell’agricoltura regionale, rivestono anche le piante da semi
oleaginose: la soia, con 28.733 ettari, il girasole, con 3.858
ettari, e la colza, con 2.636 ettari.

Quelli che a livello puramente statistico, l’Istat definisce come
“altri cereali”, che sono il farro, il miglio, il panico, il
tritordeum, il grano saraceno e la spelta, interessano una
superficie di 200 ettari. Infine, la patata, per quanto attiene
alle sue varietà comuni, non precoci, è presente su 126 ettari.

I dati sulle superfici agrarie coltivate, raccolti dalla
Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche,
con la quale ha collaborato la Direzione generale della Regione,
sono stati ricavati da fascicoli aziendali gestiti da Agea.

Le rilevazioni sono in linea con quelle presentate nel Rapporto
2019 alla congiuntura del settore agricolo nel Friuli Venezia
Giulia, pubblicate sul sito dell’Ersa Fvg.
ARC/CM/al

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