Agricoltura: Regione, investimenti su migliore uso acqua

Udine, 7 mar – Il rapporto di reciproca collaborazione con
tutte le componenti del comparto agricolo è cresciuto in questi
anni tanto da consentire di affrontare sfide complesse e di
condividere scelte per garantire la piena operatività del
comparto agricolo nei prossimi anni.

A darne conto è stato oggi l’assessore regionale alle Risorse
agroalimentari durante l’incontro organizzato da Confagricoltura
Fvg nel castello di Udine, assieme al Governatore, nel quale ha
dialogato con gli imprenditori presenti e gli esponenti nazionali
e regionali, affrontando tematiche inerenti gli strumenti messi
in campo dalla Regione per sostenere il comparto, per contrastare
la siccità, agevolare l’accesso al credito dei giovani e il ruolo
degli oneri ecosistemici.

Sul primo punto, l’assessore ha ricordato la scelta
dell’Amministrazione di sostenere le imprese del settore
incrementando sensibilmente la dotazione finanziaria del Fondo di
rotazione regionale, un mezzo che eroga finanziamenti in tempi
rapidi a favore delle aziende che vogliono investire beneficiando
di un interesse pari a zero. Accanto a questo, la Regione ha
mantenuto attive le misure del Programma di sviluppo rurale per
quelle realtà che preferiscono la contribuzione e, con nuove
norme regionali, ha sostenuto gli investimenti in attrezzature,
ad esempio, con ulteriori fondi regionali.

E’ stata dedicata, inoltre, una linea finanziaria per adeguare
l’ultimo metro della distribuzione dell’acqua ai sistemi ad alta
efficienza. La misura, che vale 7mln di euro, si inserisce nella
prospettiva futura di avere un sistema in grado di utilizzare
meno del 50% dell’acqua usata oggi, di garantirla a tutti gli
operati o di ampliare la rete idrica.

Una considerazione ha riguardato poi i giovani, sui quali
l’assessore regionale ha rimarcato l’importanza di agevolare
l’accesso al credito oltre che dare prospettive di dare
redditività alle imprese agricole.

Infine l’esponente della Giunta del Friuli Venezia Giulia ha
fatto un passaggio sulla necessità di avere un’evidenza oggettiva
e scientifica degli oneri ecosistemici attraverso la
realizzazione di un sistema informativo del capitale naturale e
dei servizi ecosistemici del settore agricolo e forestale.
Un progetto che consentirà di avere un’applicazione di tutti quei
dati del settore agro-forestale che la Regione possiede nelle sue
diverse articolazioni, favorendo una programmazione coerente con
le esigenze del territorio su alcuni ambiti come, ad esempio,
l’erosione del suolo o i problemi relativi alle capacità del
sistema irriguo per l’agricoltura.
ARC/LP/al

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