Agroalimentare: Bolzonello, pianificare trasformazione industriale

Casarsa della Delizia (Pn), 23 apr – “L’agricoltura del Friuli
Venezia Giulia è ricca di materie prime ma ha difficoltà nella
loro trasformazione industriale. In quest’ambito però a Casarsa
c’è un esempio positivo, rappresentato dalla locale cantina La
Delizia che, con i recenti investimenti, ha dato una decisa
svolta nel settore che per l’agroalimentare potrà avere una
valenza strategica”.

Lo ha affermato il vicepresidente della Regione Sergio
Bolzonello, partecipando quest’oggi nella sala consiliare di
palazzo Burovich a Casarsa alla cerimonia di inaugurazione della
69. edizione della Sagra del vino. Nell’occasione si è proceduto
anche alla premiazione della terza edizione della selezione degli
spumanti del Friuli Venezia Giulia “filari di bolle”. Oltre a
Bolzonello, in rappresentanza della Regione in sala c’erano anche
il presidente del Consiglio Franco Iacop e i consiglieri Renata
Bagattin e Gino Gregoris.

Bolzonello, nel suo intervento, ha ricordato l’importanza del
settore vitivinicolo nell’ambito dell’economia del Friuli Venezia
Giulia, motivo per il quale la Regione ha deciso di venire in
ausilio di quanti recentemente hanno subito danni a causa delle
gelate. “Stiamo studiando – ha detto il vicepresidente – un
provvedimento che l’assessore Shaurli poterà nei prossimi giorni
all’attenzione dell’esecutivo per sostenere i vitivinicoltori.
Vogliamo dare un supporto reale a questo sistema molto importante
per il comparto dell’agroalimentare del nostro territorio”.

Scendendo nello specifico della manifestazione, il vicepresidente
della Regione ha ricordato le diverse “anime” della Sagra del
vino di Casarsa, da quella culturale a quella artistica, passando
attraverso l’importante ricaduta turistica. “Basti pensare alle
eccellenze di questo territorio – ha detto Bolzonello – a partire
da Pasolini e dall’artista Elio Ciol solo per fare degli esempi.
Iniziative come la sagra del vino organizzata dalla Pro Casarsa
portano in città migliaia di visitatori; il sistema delle pro
loco del Friuli Venezia Giulia – ha aggiunto il vicepresidente –
è parte attiva del nostro sistema turistico per le numerose
attività svolte in modo sempre più professionale e quindi
rappresenta un tassello importante per la promozione del nostro
territorio”.

Infine sotto il profilo industriale, prendendo esempio dal vino,
Bolzonello ha ricordato come il Friuli Venezia Giulia abbia a
disposizione buone materie prime “ma abbiamo abdicato alla loro
trasformazione, trasferendola ad altre regioni. Oggi dobbiamo
ricominciare a pianificare la lavorazione pensando in grande,
poiché la materia prima non ci manca. Quando ciò avverrà uno
degli effetti del cambiamento si tradurrà anche in nuovi posti di
lavoro”. Bolzonello ha infine citato come esempio positivo quello
dei vitivinicoltori de La Delizia “che hanno gettato il cuore
oltre l’ostacolo, facendo importanti investimenti rilevando l’ex
stabilimento della Friulvini per espandere la propria attività”.
ARC/AL/ppd

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