Aisha, in scena il dramma delle ragazze soldato

11_12_15 foto aisha
Sarà in scena domani, sabato 12 dicembre alle 20.30 nella sala parrocchiale di Godia, l’ultima versione di “Aisha”, intenso monologo di e con Aida Talliente e con il disegno di luci realizzato da Luigi Biondi.

Per il secondo appuntamento di Teatro Sosta Urbana, l’articolata rassegna di spettacoli nei quartieri cittadini giunta alla sua terza stagione e realizzata dal Teatro della Sete con il sostegno di Regione, Comune di Udine e Fondazione Crup, propone stavolta una serata di teatro civile.

Primo premio al concorso “Dodici donne Lazio 2010” e al concorso di “Poesia, prosa e arti figurative A. Musco” di Messina, patrocinato da Amnesty Intenational, “Aisha” racconta la vera storia di un’ex ragazza soldato ivoriana. Una donna che, come tante purtroppo, è stata rapita dalle truppe ribelli durante la guerra del 2002. È lei, sola al centro del palcoscenico, a raccontare la “sua” Costa d’Avorio e a confessare il proprio dramma a una bambola-figlia costruita con la stessa immondizia da cui emerge. Aisha poi, come Medea, arriva a compiere l’infanticidio, come chi non è più soltanto vittima della violenza, ma ne diventa complice e partecipe.

Come ormai tradizione, al termine dello spettacolo, che sostiene “Ripartire” di Luisa Candotti, progetto di reinserimento e riavvio al lavoro per le ex ragazze soldato nelle città di Abidjan e Bouaké, è previsto un simpatico brindisi con gli attori. La biglietteria (posto unico 3 euro) aprirà nel luogo dello spettacolo (via Genova 1) un’ora prima dell’inizio, previsto, come ricordato, alle 20.30.