Al Monastero di Santa Maria in Valle – Tempietto Longobardo i cantieri di lavori diventano un’opportunità per nuove esperienze di visita

Manca poco più di un mese al decennale del riconoscimento a bene tutelato dall’Unesco e il Monastero di Santa Maria in Valle, che al suo interno ospita e protegge il celeberrimo Tempietto Longobardo, è un cantiere inarrestabile sia di lavori sia di progetti ed iniziative.

“Il primo lotto di lavori, finanziato dalla Regione per tre milioni di euro, è ormai completato – spiega l’assessore ai lavori pubblici e al turismo Giuseppe Ruolo – tant’è che la nuova biglietteria è ormai funzionante da un paio d’anni; del Centro Visite, realizzato in questo primo lotto, a breve inaugureremo altri due spazi con funzioni diverse. A piano terra, davanti al Chiostrino delle Rose, stiamo lavorando alla realizzazione di una Vetrina del Territorio dove saranno esposte le eccellenze enogastronomiche ed artigianali della zona; l’accordo con la Confartigianato, la Coldiretti Impresa Verde e il Consorzio Tutela Vini prevede che il Comune metta a disposizione gratuitamente lo spazio e l’arredo e che le associazioni di categoria si occupino della scelta delle aziende da ospitare e della rotazione dei prodotti in mostra”.

Rimanendo sempre nel blocco del Centro Visitatori, “tramite il progetto Europeo Recolor verrà allestita a breve al primo piano una Immersive Room in cui i turisti potranno accostarsi alla conoscenza della storia del luogo tramite le moderne tecnologie – continua Ruolo – Questa è una collocazione provvisoria in quanto la sala multimediale sarà spostata a piano terra del Monastero una volta completati i lavori del secondo lotto che prevede che tutta la parte che dà verso Via Monastero Maggiore sia adibita a sale didattiche, sale conferenze, museo del Monastero e del Tempietto. I lavori sono in corso per un importo di 2.600.000 euro e termineranno indicativamente fra un paio d’anni“.

 “Conclusi anche i lavori nell’ala degli scavi con la realizzazione di una passerella che potrà – una volta organizzato un sistema di accesso dei turisti ed una volta liberato anche il chiostro dai mezzi del cantiere – risultare una ulteriore chicca per i visitatori; ovviamente stiamo già pensando ad un apposito apparato didattico ed esplicativo degli scavi a vista”.

In avvio (il 07 giugno) anche il terzo lotto. “Si tratta di un impegno pari a 1.500.000 euro che vedrà protagonista il Tempietto Longobardo – spiega Ruolo – del quale verranno consolidati i muri e gli apparati decorativi; prossimo l’avvio anche di un cantiere di restauro degli affreschi del Tempietto, cioè i quattro lacerti staccati ed attualmente esposti nel vano antistante il Tempietto e quelli derivanti dal Museo Cristiano. La ditta incaricata ha già realizzato l’area del cantiere all’interno della Chiesa di San Giovanni, vicino agli stalli lignei trecenteschi, in modo tale da poter offrire ai visitatori anche l’esperienza di vedere i restauratori all’opera, cosa molto gradita e già sperimentata in occasione dei lavori sugli stalli da parte della Soprintendenza”.

Guardando al futuro l’assessore accenna “ad un quarto lotto da 3 milioni di euro per il recupero dell’area delle celle della clausura, di cui è in corso la progettazione”.