Al via la stagione balneare a Grado

Oggi con la pubblicazione dell’apposita ordinanza diamo ufficialmente il via alla stagione balneare 2020. Tra le novità figurano il recepimento delle linee guida a firma del Presidente della Regione FVG relative alle attività turistiche (balneazione), a cui gli stabilimenti balneari si dovranno attenere per il contenimento della pandemia. Il documento è stato redatto attraverso un confronto con i concessionari e con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Grado, che ringraziamo per la collaborazione.

Dal 23 maggio 2020 al 15 giugno 2020 è consentito operare esclusivamente per fini elioterapici, ciò per favorire un progressivo allestimento degli stabilimenti. In questo lasso di tempo il servizio salvataggio deve essere assicurato nei giorni festivi e prefestivi, mentre per i restanti giorni si dovrà issare la bandiera rossa ed esporre un cartello di avvertimento ben visibile dagli utenti. Oltre all’ordinanza dirigenziale, è stata emanata anche l’ordinanza sindacale che riguarda l’accesso alle zone libere del Comune di Grado, che norma i comportamenti idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio da COVID-19. Sarà vietata ogni ogni attività ludico-sportiva che possa dar luogo ad assembramenti, inoltre lo stazionamento sarà consentito solo nelle tre spiagge libere individuate dal Comune (zona Colmata, Città Giardino e Grado Pineta) in cui verranno posizionati dei picchetti di riferimento opportunamente distanziati per consentire agli avventori di utilizzare la propria attrezzatura in tutta sicurezza.

Verranno anche affissi dei cartelli in più lingue e garantito un presidio da parte delle forze dell’ordine. Per i possessori di cani che non volessero usufruire dei servizi appositamente offerti dagli stabilimenti, abbiamo individuato tre zone libere: due in prossimità di Grado Pineta (dopo punta Barbacale in direzione campeggi) e una a Fossalon, sul Lido delle “conchiglie”.

“Stiamo lavorando per offrire un ulteriore servizio di informazione per i nostri ospiti al fine di comunicare le modalità con cui accedere alle spiagge libere e per assicurare un presidio ancora più stringente, sempre coscienti del fatto che solo un atteggiamento collettivo maturo potrà prevenire ogni occasione di contagio. Ora attendiamo gli sviluppi relativi alla mobilità transfrontaliera: sono numerosissimi gli amici austriaci che in questi giorni ci stanno scrivendo per esprimerci la loro vicinanza. Auspichiamo che possano trovare presto una soluzione per poterci raggiungere.”

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