Aleida Guevara, la figlia del Che a Udine. 7 Maggio 2014

foto: Robert Crc
foto: Robert Crc

Il nuovo dialogo sull’Europa, avviato e animato dalla lista Tsipras punta alle soluzioni, partendo però da valori irrinunciabili.
Per questo appare importante la presenza di Aleida Guevara in città, portatrice di condotte e valori “altri”, attenti alle condizioni di tutti, all’equità e ai diritti. Una storia personale e famigliare così importante e insieme paradigma di un impegno presente e futuro a favore degli anelli più fragili, siano persone, siano princìpi. Per una società inclusiva, orientata alla pace e alla libertà, libertà di essere, crescere ed agire per salute del mondo e non per la sua spartizione fra nuclei di potere. Pensiero parallelo e sinergico agli obbiettivi della lista Tsipras, per un Europa partecipe e artefice di una nuova dignità dei popoli.

Mercoledì 7 maggio – ore 20:30 Auditorium Menossi, via S. Pietro, Udine
Presente Annalisa Comuzzi, candidata di Udine per “L’Altra Europa con Tsipras”
Introduce Gianpaolo Carbonetto

Notizie su Aleida Guevara
Aleida è la maggiore dei 4 figli nati da Che Guevara e Aleida March.
Quando il Che fu ucciso, Aleida aveva 7 anni. Ma il Che rimarrà per lei una sorgente di ispirazione personale nelle sue scelte politiche e sociali.
È pediatra e allergologa all’Ospedale Pediatrico di La Havana.
Ha lavorato, come molti medici cubani, in Angola, in Equador e in Nicaragua.
È attivista per i diritti umani e per la cancellazione del debito dei cosiddetti paesi in via di sviluppo.
È la promotrice di 2 case per bambini disabili e di 2 rifugi per bambini con problemi famigliari.
Ha ricevuto molti riconoscimenti per il suo intenso attivismo per la pace mondiale.
Ha scritto alcuni libri sul padre (tra cui “Ausencia Presente” e “Otra Vez” assieme a Maria del Carmen Garcia), sul Movimento dei Sem Terra brasiliani e su Chavez e il bolivarismo.
È autrice di numerosi articoli e protagonista di molte interviste sul tema della rivoluzione cubana e sull’eredità lasciata dal Che.<
Nel film “Sicko” di Michael Moore viene intervistata sulla salute globale.
Un anno fa ha partecipato come relatrice al “Subversive Festival” di Zagabria: con lei erano relatori anche Oliver Stone, Slavoj Zizek, Tariq Ali e Alexis Tsipras.