Alessandro Spadotto arrivato a Ciampino


Alessandro Spadotto, volto disteso, è stato accolto, subito dopo l’arrivo, già a bordo dell’aereo, dal capo dell’Unità di Crisi della Farnesina, Claudio Taffuri. Appena sceso dalle scalette, Spadotto, T-shirt blu, pantaloni beige, scarpe sportive, uno zaino in spalla e uno in mano, è stato salutato assai cordialmente, con una stretta di mano e con un abbraccio, dal comandante di divisione del comando Affari Esteri, generale dei Carabinieri Antonio Ricciardi. Quindi è stato condotto nella sala di rappresentanza del 31/o stormo dell’Aeronautica Militare. Allo scalo romano il carabiniere non ha rilasciato dichiarazioni e si è girato con il volto, accennando un sorriso, al richiamo dei fotografi che lo riprendevano. A Ciampino non sono presenti i familiari, rimasti, secondo quanto si è appreso, a San Vito al Tagliamento (Pordenone) dove il militare è residente. Dallo scalo romano, a breve, il carabiniere sarà accompagnato dai Ros alla Procura di Roma per essere ascoltato dai magistrati che hanno aperto un fascicolo sul rapimento.

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