Alla vigilia di Udinese-Lazio mister Velazquez presenta la sfida

Mercoledì 26 settembre alla Dacia Arena arriverà una squadra in salute, galvanizzata dal poker rifilato al Genoa.
La Lazio di Simone Inzaghi è una formazione compatta, che ha cambiato poco rispetto all’undici della scorsa stagione e che ha in rosa dei calciatori capaci di risolvere da soli le partite come Immobile e Milinkovic-Savic. Entrambi i due pezzi pregiati biancocelesti sono andati a segno domenica con il Genoa: doppietta per Ciro e gol più assist per Sergej che si è sbloccato dopo un inizio di campionato in sordina.
Udinese-Lazio è però più di una partita: è una sfida che fa tornare alla mente ricordi legati alle notti di coppa. Più di una volta infatti le due squadre hanno dato vita a emozionanti spareggi per qualificarsi alle coppe europee e spesso sono stati i bianconeri ad avere la meglio tra le mura amiche.
Partiamo dal maggio 2011 e dal 2-1 firmato Di Natale: è il minuto 35′ quando Isla trova Sanchez che di prima serve Totò. Il capitano stoppa e fa partire una staffilata imparabile per Muslera.
Al 41′ gli uomini di Guidolin affondano il colpo del 2-0: questa volta è Sanchez che trova Isla con un tocco sotto. Il cileno – scattato sul filo del fuorigioco – aggancia il pallone e serve al centro Di Natale che deposita in rete a porta sguarnita.
L’anno successivo ancora una vittoria dell’Udinese stavolta per 2-0: destro in spaccata di Di Natale e raddoppio di Pereyra allo scadere con tutta la Lazio ferma per un triplice fischio arrivato dalla tribuna.
Di Natale – top scorre bianconero dall’alto dei suoi 11 gol rifilati ai biancocelesti – firma anche la vittoria di misura del 2013 con una rete tutt’altro che banale: girata al volo su cross di Gabriel Silva e pallone sull’angolino basso con Marchetti battuto.
Facciamo ora un salto nel tempo e parliamo della prima vittoria bianconera nella massima serie che risale alla stagione 1956/1957: un 2-0 maturato nel secondo tempo grazie ai gol di Lindskog e Secchi.
Da ricordare anche il 4-1 del 22 febbraio 1959: Lazio in vantaggio con Bravi ma subito raggiunta e superata dalla tripletta di Medeot e dalla rete di Pentrelli.
Anche la stagione 1984/1985 ha lasciato bei ricordi ai tifosi bianconeri: quel 23 settembre finì 5-0 per i ragazzi di mister Vinicio grazie alle magie di Galparoli, Zico, Selvaggi, Mauro e Carnevale.

Velazquez: “L’ambizione che dobbiamo avere è quella di migliorarci e dare sempre il massimo”

rispondendo alle domande dei giornalisti.

Mister, si sta alzando sempre di più l’asticella, fin ad ora la Lazio rappresenta l’esame più impegnativo?

Domani incontriamo una squadra forte con una rosa molto ampia e di valore. La Lazio è impegnata in Europa League, parliamo di una formazione ben attrezzata. Ricordiamoci però che abbiamo già affrontato altre squadre di livello come Torino e Fiorentina. Sarà una partita difficile per noi ma anche per loro”.
Dopo la vittoria di Verona la squadra pensava già alla Lazio? Hanno recuperato tutti bene?
Ho visto una squadra che ha entusiasmo, personalità e fiducia. Dopo ogni partita è necessario lavorare pensando alla prossima. La vittoria contro il Chievo ha portato entusiasmo ma bisogna sempre avere equilibrio. Questo pomeriggio faremo l’allenamento di rifinitura e verificheremo la situazione fisica dei calciatori”.
La Lazio riparte spesso come pensi di impostare tatticamente la partita?
La Lazio è una squadra dinamica, attacca con molti effettivi e ha giocatori versatili che sanno fare la differenza. Noi però ci arriviamo bene dopo la buona partita di Verona. Ho fiducia nei miei ragazzi, sono i migliori giocatori del mondo”.
Quanto è importante confermare la crescita vista nelle prime giornate?
Penso che l’importante sia l’equilibrio in fase offensiva ma anche difensiva. La partita di domani sarà diversa da quelle disputate finora. Non esistono patite uguali”.
Barak come sta?
Antonin è pronto a giocarsi una possibilità per domani. Durante la settimana si allena sempre nel migliore dei modi”.
Contro la Lazio sta pensando di cambiare qualcosa?
Dobbiamo verificare le nostre condizioni perché contro il Chievo abbiamo giocato una partita intensa. Sicuramente non saranno gli undici della scorsa partita perché i titolari hanno faticato molto”.
L’Udinese ha 8 punti in campionato come li valuta?
L’inizio è stato buono. Ci sono state tante modifiche alla rosa, siamo molto giovani e alcuni giocatori sono arrivati da altri campionati. La cosa più importante è che vedo una squadra unita, sono molto soddisfatto del lavoro ma dobbiamo sempre migliorare. Servono tranquillità e fame non accontentandosi mai. Bisogna pensare sempre a vincere poi se l’avversario è stato più bravo gli stringeremo la mano ma l’importante è fare di tutto per la società e per i tifosi”.
Quali sono le condizioni di Balic?
Balic ha avuto un piccolo risentimento in allenamento ma non sappiamo ancora l’entità dell’infortunio. Domani non sarà disponibile ma non so dire niente di più preciso”.
PORTIERI
Nicolas, Musso, Scuffet

DIFENSORI
Ekong, Nuytinck, Opoku, Pezzella, Samir, Stryger, Ter Avest, Wague

CENTROCAMPISTI
Barak, Behrami, D’Alessandro, De Paul, Fofana, Mandragora, Pontisso

ATTACCANTI
Lasagna, Machis, Pussetto, Teodorczyk, Vizeu