Ambiente: Arpa, nel 2017 qualità aria discreta in Fvg

Trieste, 2 gen – In Friuli Venezia Giulia nel 2017 le
concentrazioni medie di ozono e di polveri sottili presenti
nell’aria sono state complessivamente discrete ed in linea con
quanto è stato registrato nell’anno precedente.

Lo segnala l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente
(Arpa) in una nota diffusa oggi che riporta una prima analisi
preliminare sullo stato della qualità dell’aria nell’anno appena
concluso.

Per quanto riguarda l’ozono, nel 2017 sono stati registrati dai
40 ai 70 giorni con superamento del valore obiettivo di 120
microgrammi/m3 previsto dall’Unione Europea per evitare problemi
sanitari nel lungo periodo.

I superamenti del 2017 sono analoghi a quelli misurati nel 2015
ma superiori a quelli del 2016, quando sono stati osservati dai
30 ai 40 giorni di sforamento della soglia.

Nel 2017 l’area di superamento del valore obiettivo (figura 1) è
stata molto estesa, interessando di fatto tutta la regione ad
eccezione dell’area montana. Nonostante il superamento del valore
obiettivo, nel 2017 sono stati registrati in proporzione meno
picchi di ozono rispetto gli anni precedenti. Si sono infatti
ridotti i numeri di giorni con concentrazioni di ozono superiori
alla soglia di 180 microgrammi/m3, che rappresenta il limite
oltre il quale è obbligatorio dare informazione alla popolazione.
Sembra quindi confermata la tendenza alla diminuzione nella
frequenza di valori estremi di ozono.

Dal punto di vista delle polveri sottili, nel 2017 in tutta la
regione non ci sono stati superamenti della concentrazione media
annuale di 40 microgrammi/m3, né per il particolato atmosferico
più grossolano (Pm10) né per quello più fine (Pm2.5). Per il Pm10
nel 2017 è stata registrata una concentrazione media annuale di
15-30 microgrammi/m3, per il Pm2.5 una media annuale di 13-18
microgrammi/m3. Entrambi i valori sono analoghi a quelli
registrati nell’anno precedente e, limitatamente al Pm2.5, sono
addirittura inferiori alla soglia che entrerà in vigore nel 2020.
Secondo Arpa, questi dati sono molto soddisfacenti e comprovano
che l’inquinamento da polveri in regione ha carattere episodico.

Nel 2017 l’estensione dell’area in cui sono stati registrati
superamenti nella soglia giornaliera del Pm10 è stata leggermente
superiore a quella del 2016, ma il fenomeno interessa
sostanzialmente la pianura Pordenonese più prossima al confine
con il Veneto.

Questa prima analisi sommaria è basata su dati che non hanno
ancora completato il percorso di validazione previsto dalla
certificazione Iso9001. Al termine della fase di validazione, che
si concluderà entro marzo, Arpa produrrà una relazione definitiva
e ufficiale sull’andamento della qualità dell’aria in Friuli
Venezia Giulia.

ARC/ARPA/fc

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